Palazzo Fabroni ospiterà, sabato 28 novembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18, una giornata di studi dal titolo “Arte ambientale oggi: problematiche e prospettive” , a cura di Adriana Polveroni.
L’iniziativa fa parte del progetto Arte/Natura – Natura/Arte Paesaggio e Arte contemporanea in Toscana, promosso e realizzato dal Comune di Pistoia e dalla Regione Toscana.
L’Arte Ambientale ha conosciuto negli ultimi anni, in Toscana ma anche nel resto d’Italia, un forte sviluppo, producendo un patrimonio consolidato, ma non sempre salvaguardato, di beni culturali in tutto territorio. Una realtà che incrementa la qualità del nostro paesaggio, ritenuto a sua volta “il nostro bene culturale più prezioso” (Antonio Paolucci).
Nonostante il tempo trascorso e la varietà delle proposte realizzate, non si è ancora arrivati ad un chiaro riconoscimento giuridico dell’installazione ambientale, spesso scambiata per manufatto abusivo e soggetta a persecuzioni di ordine legale. Non solo, l’opera ambientale, collocata fuori dalla cornice protettiva del museo, è spesso soggetta alla pressione degli agenti atmosferici e alla naturale corrosione del tempo, necessitando, più di altre opere contemporanee, di una speciale manutenzione e restauro.
Infine, tale patrimonio, promosso dal pubblico e dal privato, va spesso incontro a problemi di continuità: per cambi di colore delle amministrazioni locali, nel caso della sfera pubblica, o per la presenza o meno di eredi, intenzionati a proseguire il percorso intrapreso dal committente, nel caso dei privati,.
L’insieme di queste problematiche verrà affrontato nella giornata di sabato 28 novembre insieme ai diretti protagonisti dell’Arte Ambientale italiana. Saranno presenti:collezionisti come Giuliano Gori (Fattoria di Celle, Pistoia), Grazia e Gianni Bolongaro (La Marrana, Montemarcello, La Spezia) e Elena Carloni in rappresentanza di Egidio Garzona (Marzona Art Park, Verzegnis, Udine); esperti come Marco Bazzini (Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato), Antonio Rava (Accademia Albertina delle Belle Arti, Torino) e Mariella Zoppi (Università degli Studi di Firenze); esponenti delle istituzioni sia toscane che nazionali come Luigi Di Corato (Fondazione Musei Senesi), Alessandra Fassio (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e Massimo Gregorini (Regione Toscana).Introduce e modera l’intera giornata di studi la curatrice Adriana Polveroni.
L’obiettivo è quello di concludere la giornata con la redazione di una carta d’intenti da portare all’attenzione nazionale.
L’iniziativa fa parte del progetto Arte/Natura – Natura/Arte Paesaggio e Arte contemporanea in Toscana, promosso e realizzato dal Comune di Pistoia e dalla Regione Toscana.
L’Arte Ambientale ha conosciuto negli ultimi anni, in Toscana ma anche nel resto d’Italia, un forte sviluppo, producendo un patrimonio consolidato, ma non sempre salvaguardato, di beni culturali in tutto territorio. Una realtà che incrementa la qualità del nostro paesaggio, ritenuto a sua volta “il nostro bene culturale più prezioso” (Antonio Paolucci).
Nonostante il tempo trascorso e la varietà delle proposte realizzate, non si è ancora arrivati ad un chiaro riconoscimento giuridico dell’installazione ambientale, spesso scambiata per manufatto abusivo e soggetta a persecuzioni di ordine legale. Non solo, l’opera ambientale, collocata fuori dalla cornice protettiva del museo, è spesso soggetta alla pressione degli agenti atmosferici e alla naturale corrosione del tempo, necessitando, più di altre opere contemporanee, di una speciale manutenzione e restauro.
Infine, tale patrimonio, promosso dal pubblico e dal privato, va spesso incontro a problemi di continuità: per cambi di colore delle amministrazioni locali, nel caso della sfera pubblica, o per la presenza o meno di eredi, intenzionati a proseguire il percorso intrapreso dal committente, nel caso dei privati,.
L’insieme di queste problematiche verrà affrontato nella giornata di sabato 28 novembre insieme ai diretti protagonisti dell’Arte Ambientale italiana. Saranno presenti:collezionisti come Giuliano Gori (Fattoria di Celle, Pistoia), Grazia e Gianni Bolongaro (La Marrana, Montemarcello, La Spezia) e Elena Carloni in rappresentanza di Egidio Garzona (Marzona Art Park, Verzegnis, Udine); esperti come Marco Bazzini (Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato), Antonio Rava (Accademia Albertina delle Belle Arti, Torino) e Mariella Zoppi (Università degli Studi di Firenze); esponenti delle istituzioni sia toscane che nazionali come Luigi Di Corato (Fondazione Musei Senesi), Alessandra Fassio (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e Massimo Gregorini (Regione Toscana).Introduce e modera l’intera giornata di studi la curatrice Adriana Polveroni.
L’obiettivo è quello di concludere la giornata con la redazione di una carta d’intenti da portare all’attenzione nazionale.