Si è conclusa nel segno del successo la tre giorni pistoiese dedicata al blues.
Bagno di folla, ieri sera, per Lenny Kravitz e tutto esaurito in piazza Duomo. Il festival si chiude quindi secondo quelle che erano le migliori aspettative della vigilia, visti anche i nomi degli artisti presenti in cartellone, superandole, addirittura.
Bene anche le due serate precedenti. Un successo anche per la città che ha visto migliaia di persone in centro, durante il fine settimana. Le vie cittadine sono state animate non solo dal cosiddetto “popolo del blues”, ma da tanta gente che ha visitato le bancarelle e quant’altro fa da contorno alla manifestazione. Gli spettatori paganti nelle tre serate hanno superato quota 18mila.
Sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, invece, c’è da registrare l’aggressione a tre vigili urbani da parte di un ambulante abusivo e il sequestro di ingenti quantitativi di merce contraffatta. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, ecco il bilancio reso noto dalla squadra mobile di Pistoia. Nell’area del campeggio sono stati sequestrati 70 grammi circa di hashish, 10 grammi circa di marijuana e 5 grammi circa di cocaina nascosti tra i cespugli. Nella zona centro è stato tratto in arresto G. C. , cittadino italiano di 26 anni, trovato in possesso di 6 panetti di hashish per un peso complessivo di 600 grammi. Nella zona delle Fornaci è stato tratto in arresto G. J., cittadino italiano di 21 anni, trovato in possesso di grammi 70 circa di eroina e di bilancia di precisione ed altri strumenti per la preparazione per la vendita al minuto dello stupefacente.
“Questi servizi – ha dichiarato il capo della squadra mobile, Antonio Fusco - contribuiscono a far si che durante il Festival del Blues nessuno si faccia del male o si metta nelle condizioni di fare del male agli altri e che, alla fine, resti solo la buona musica. Il buon esito dell’operazione è merito dell’impegno di tutto il personale della Squadra Mobile e dell’alta professionalità degli uomini della Sezione antidroga e contrasto al crimine diffuso, che lavorano in gran parte nell’ombra e che meritano per questo tutto il mio plauso e ringraziamento”.
Bagno di folla, ieri sera, per Lenny Kravitz e tutto esaurito in piazza Duomo. Il festival si chiude quindi secondo quelle che erano le migliori aspettative della vigilia, visti anche i nomi degli artisti presenti in cartellone, superandole, addirittura.
Bene anche le due serate precedenti. Un successo anche per la città che ha visto migliaia di persone in centro, durante il fine settimana. Le vie cittadine sono state animate non solo dal cosiddetto “popolo del blues”, ma da tanta gente che ha visitato le bancarelle e quant’altro fa da contorno alla manifestazione. Gli spettatori paganti nelle tre serate hanno superato quota 18mila.
Sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, invece, c’è da registrare l’aggressione a tre vigili urbani da parte di un ambulante abusivo e il sequestro di ingenti quantitativi di merce contraffatta. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, ecco il bilancio reso noto dalla squadra mobile di Pistoia. Nell’area del campeggio sono stati sequestrati 70 grammi circa di hashish, 10 grammi circa di marijuana e 5 grammi circa di cocaina nascosti tra i cespugli. Nella zona centro è stato tratto in arresto G. C. , cittadino italiano di 26 anni, trovato in possesso di 6 panetti di hashish per un peso complessivo di 600 grammi. Nella zona delle Fornaci è stato tratto in arresto G. J., cittadino italiano di 21 anni, trovato in possesso di grammi 70 circa di eroina e di bilancia di precisione ed altri strumenti per la preparazione per la vendita al minuto dello stupefacente.
“Questi servizi – ha dichiarato il capo della squadra mobile, Antonio Fusco - contribuiscono a far si che durante il Festival del Blues nessuno si faccia del male o si metta nelle condizioni di fare del male agli altri e che, alla fine, resti solo la buona musica. Il buon esito dell’operazione è merito dell’impegno di tutto il personale della Squadra Mobile e dell’alta professionalità degli uomini della Sezione antidroga e contrasto al crimine diffuso, che lavorano in gran parte nell’ombra e che meritano per questo tutto il mio plauso e ringraziamento”.