«È un abuso che la Rai pretenda il canone televisivo anche per il possesso di un computer». È quanto sostiene l'Unione Nazionale Consumatori dopo la pronuncia del Garante della privacy che ha intimato alla Rai una maggiore correttezza nella richiesta del canone agli utenti che non hanno un televisore, «i quali – afferma Osvaldo Rastelli, presidente provinciale Unc - sono continuamente infastiditi con lettere minatorie e con la pretesa del canone per il possesso di qualunque apparecchio "atto alla ricezione delle radioaudizioni"».«Questa norma - osserva Rastelli -, discende da un regio decreto del 1938, quando in Italia non c'erano ancora i televisori e viene interpretata nel senso che anche un computer è "atto" a ricevere i segnali televisivi (che fanno parte delle onde radio) con una apposita scheda, indipendentemente dal fatto che ne sia provvisto, poiché l'utente può sempre comprarla». Secondo l'Unione consumatori si tratta di una interpretazione capziosa e superata, «in quanto la legge n. 223/1990, che ha riscritto le norme sulla radiotelevisione, non parla più di apparecchi "atti" a ricevere le radioaudizioni, ma stabilisce semplicemente ed espressamente all'art. 27 che il canone è dovuto per la detenzione "di uno o più apparecchi televisivi"».
Folla in centro a Pistoia ieri sera (25 novembre) per l'accensione del grande albero di Natale allestito in piazza Duomo e delle luminarie installate nelle vie e piazze del centro storico. Per l'occasione sono stati organizzati tanti eventi diffusi in tutta la città, con artisti di strada, trampolieri e animatori. "Siamo molto contenti perché dietro a tutto questo c'è il lavoro di tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi -, tantissimi commercianti che ci hanno voluto aiutare nelle iniziative. C'è anche il lavoro di tante scuole, perché alcune iniziative sono dei nostri servizi educativi, senza dimenticare quelle messe in campo da Confcommercio e da tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Natale a Pistoia più bello e soprattutto a dimensione delle famiglie". Ad allietare il pomeriggio anche il coro de 'I Grilli cantanti', formato da bambini da 5 a 13 anni, diretti da Lucia Innocenti Caramelli, che si sono esibiti con diver