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PRIMO APRILE: LA BUGIA DIVENTA SPORT OLIMPICO

Domani e' il primo aprile, ma gli scherzi cominciano dal giorno prima. Uno arriva da un paesino della montagna pistoiese, noto per aver dato origine al campionato della bugia: alle Olimpiadi di Londra 2012, in programma dal 27 luglio al 15 agosto, dicono che fara' il suo debutto la gara ''a chi la spara piu' grossa''. Il presidente del Comitato internazionale olimpico, Jacques Rogge, ha infatti accolto la richiesta presentata alcuni mesi fa dall'Accademia della Bugia di Le Piastre (Pistoia) e ormai la notizia e' ufficiale: la bugia e' diventata uno sport olimpico. Soddisfazione e' stata espressa dal magnifico rettore dell'Accademia della bugia, Emanuele Begliomini e da Giancarlo Corsini, storico patron del campionato italiano della Bugia, che si tiene dal 1966 nella frazione collinare pistoiese. ''Siamo felici - hanno commentato in un comunicato stampa Begliomini e Corsini - che sia stata accolta la nostra richiesta e manderemo a Londra i nostri osservatori. L'unico rammarico e' che alle Olimpiadi non sono ammessi i professionisti: un brutto colpo per i nostri politici e per il nostro Paese, visto che sarebbe stata una medaglia sicura''. Scherzi a parte, il paesino della montagna pistoiese, 700 abitanti e 700 metri sul livello del mare, in tutti questi anni e' riuscito a far parlare di se' anche fuori dai confini nazionali, per essere ''il posto dei bugiardi''. Il campionato della bugia ideato a Le Piastre e' gemellato con un'analoga iniziativa della Patagonia. ''Al nostro campionato - dice (questa volta seriamente) Emanuele Begliomini -, abbiamo avuto ospiti famosi, come Gene Gnocchi, Francesco Guccini, Carlo Monni e Paolo Ruffini, mentre a Luis Sepulveda, che ha scritto la prefazione al nostro libro che racconta la storia del campionato della bugia, abbiamo attribuito il ''Bugiardino d'oro''. Da quest'anno il campionato della bugia di Le Piastre diventa anche concorso letterario.

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