Passa ai contenuti principali

Le Crocerossine assistono i "curisti" alle Terme di Montecatini


Splendide, nella loro candida uniforme di un’eleganza senza tempo, le crocerossine da oggi presidiano le Terme di Montecatini per assistere i curisti con le loro prestazioni infermieristiche nelle mattine dei fine settimana (da venerdì a domenica) fino a tutto ottobre. Un’iniziativa che nasce dalla convenzione tra Terme di Montecatini e Croce Rossa Italiana- Corpo Infermiere Volontarie siglata, rispettivamente, dall’amministratore John Fiori e dall’ispettrice nazionale sorella Nila Brachetti Pieretti, nel giugno 2008 e che prevede, tra l’altro, particolari sconti per le 16.000 crocerossine che vogliano usufruire dei trattamenti termali di Montecatini.
Il servizio volontario che le crocerossine offrono in questi due mesi alle Terme di Montecatini, negli stabilimenti Tettuccio e Salute, consiste nell’affiancare il medico fornendo ogni conforto infermieristico (in primis la misurazione della pressione) agli ospiti che praticano le cure termali.
“L’idea è stata del direttore sanitario Antonio Galassi” ci dice Maria Luisa Achilli, ispettrice di Pescia “così ho immediatamente informato le sorelle ed esteso l’invito alla sorella ispettrice di Pistoia Anna Maria Nelli che, con le sue sorelle, ha accolto favorevolmente l’iniziativa ed oggi siamo qua, felici di contribuire con il nostro lavoro volontario al benessere dei curisti ospiti delle Terme di Montecatini”.
Un lavoro importante, già giudicato “ottimo” da Daniela Lotti, capo stabilimento delle Terme che questa mattina ha raccolto i commenti degli ospiti: “Sono tutti molto entusiasti della presenza delle crocerossine, oltre che per la loro figura e il significato storico e umano che le accompagna, per l’assistenza pratica che sono in grado di dare. Infatti, molti dei nostri curisti, per lo più anziani, soffrono di ipertensione, di patologie metaboliche per cui, essendo le nostre acque salso–bromo-iodiche, temono l’innalzamento della pressione e chiedono giornalmente di misurarla. L’assistenza delle crocerossine è per i curisti di indubbio conforto”.
Si pensi che il Corpo delle Infermiere Volontarie della C.R.I. si snoda nell'arco di un secolo, dal 1908 ai giorni nostri, in parallelo alla storia dell'Italia e di Europa, un corpo sempre presente laddove l'umanità sofferente lo ha richiesto e lo richiede, un corpo composto da donne di ogni ceto sociale, tutte uguali nell'uniforme, tutte animate dallo stesso ideale. Oggi le Infermiere volontarie, ausiliarie dell'Esercito, sono presenti in ogni settore della vita civile in cui la loro presenza sia richiesta, fanno parte di diritto del personale mobilitabile della Protezione Civile e delle Forze armate, continuando con passione l’opera iniziata cento anni fa dalle loro sorelle maggiori.

Post popolari in questo blog

Natale: folla a Pistoia per accensione albero e luminarie

Folla in centro a Pistoia ieri sera (25 novembre) per l'accensione del grande albero di Natale allestito in piazza Duomo e delle luminarie installate nelle vie e piazze del centro storico. Per l'occasione sono stati organizzati tanti eventi diffusi in tutta la città, con artisti di strada, trampolieri e animatori. "Siamo molto contenti perché dietro a tutto questo c'è il lavoro di tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi -, tantissimi commercianti che ci hanno voluto aiutare nelle iniziative. C'è anche il lavoro di tante scuole, perché alcune iniziative sono dei nostri servizi educativi, senza dimenticare quelle messe in campo da Confcommercio e da tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Natale a Pistoia più bello e soprattutto a dimensione delle famiglie". Ad allietare il pomeriggio anche il coro de 'I Grilli cantanti', formato da bambini da 5 a 13 anni, diretti da Lucia Innocenti Caramelli, che si sono esibiti con diver

Le nuove povertà. Caduta e riscatto. Sociologi a confronto a Pistoia

«Dai un senso alla vita: rispettala!», il progetto socio-educativo realizzato dal Laboratorio toscano Ans-Associazione nazionale sociologi, giunto quest'anno alla sedicesima edizione, si è concluso con il convegno dedicato alle nuove povertà, che si è svolto nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia. Quest'anno il titolo della manifestazione era, infatti, «Le nuove povertà. Caduta e riscatto». Nel corso del convegno, con la conduzione del sociologo Giuliano Bruni, presidente regionale Ans, sono stati presentati gli esiti emersi dal questionario somministrato nelle settimane precedenti agli studenti di alcuni istituti superiodi della provincia di Pistoia. Al convegno conclusivo hanno partecipato come relatori Gerardo Pastore (docente di sociologia all'università di Pisa), Marcello Suppressa (direttore Caritas diocesana di Pistoia), Aldo Carlo Cappellini (docente del corso di laurea in scienze motorie all'ateneo fiorentino) e Federico Bilotti (vicepresidente dip

Pistoia, conclusa la prima parte del restauro di San Jacopo in Castellare

Si è conclusa la prima parte del restauro del complesso architettonico dell'ex chiesa di San Jacopo in Castellare, uno dei più antichi edifici di culto del centro storico di Pistoia, a cui seguiranno a breve altri lavori di minore entità già in programma. Un intervento da quasi 3 milioni di euro, 2 dei quali finanziati dalla Fondazione Caript, che ha previsto il recupero edile e impiantistico dell'immobile, il restauro degli apparati decorativi e la sistemazione del giardino esterno.  “A breve verrà restituito alla città uno spazio culturale di grande pregio - è stato spiegato -, che custodisce secoli di storia, ancora ben visibili nel locale dell'ex chiesa dove, attraverso la trasparenza della pavimentazione, è possibile ammirare le tracce arcaiche della struttura architettonica dell'antica abside della chiesa originaria dell'XI secolo e alcune sottostrutture di grande interesse archeologico, riferibili tra il I e l'VIII secolo dopo Cristo, che sono state resta