“L’amante guerriero” Gabriele D’Annunzio e il futurista-inventore della rivoluzionaria “tuta da lavoro” Ernesto Michaelles-Thayaht protagonisti del Caffè della Versiliana martedì 5 agosto (inizio ore 18. Ingresso libero) nell’appuntamento con la rubrica “I Percorsi del ‘900” condotta dalla coppia Romano Battaglia-Enrico Nistri.
Due grandi protagonisti dell’arte e delle cronache a cavallo della fine del diciannovesimo e ventesimo secolo, che hanno in comune la terra di Versilia, e Marina di Pietrasanta, landa stimolatrice della loro genialità. Due uomini, due artisti, due “intelligenze” che hanno anticipato i tempi e che saranno “svelati” da Giordano Bruno Guerri, storico e scrittore, che alla figura di Gabriele D’Annunzio ha dedicato “L’amante guerriero”, pubblicazione in chiave revisionista che scaccia il mito dell’uomo al servizio del fascismo, inventore dei riti di massa e di parole d'ordine sui quali si sarebbe fondato il regime. Per Guerri “a Fiume fu l'inventore di una democrazia e di una modernità che andavano oltre la destra e la sinistra, che anticipava i movimenti libertari e le costituzioni più avanzate della seconda metà del Novecento, fino a pensare addirittura un ordinamento militare che aboliva le gerarchie”. A raccontare l’opera dello stilista e artista Thayaht, interverrà Fabio Di Nicola, stilista e profondo conosciuto del futurista toscano reso celebre da quella che oggi è un abito comune: la tuta da lavoro. E’ stato lui ad inventarla.
Due grandi protagonisti dell’arte e delle cronache a cavallo della fine del diciannovesimo e ventesimo secolo, che hanno in comune la terra di Versilia, e Marina di Pietrasanta, landa stimolatrice della loro genialità. Due uomini, due artisti, due “intelligenze” che hanno anticipato i tempi e che saranno “svelati” da Giordano Bruno Guerri, storico e scrittore, che alla figura di Gabriele D’Annunzio ha dedicato “L’amante guerriero”, pubblicazione in chiave revisionista che scaccia il mito dell’uomo al servizio del fascismo, inventore dei riti di massa e di parole d'ordine sui quali si sarebbe fondato il regime. Per Guerri “a Fiume fu l'inventore di una democrazia e di una modernità che andavano oltre la destra e la sinistra, che anticipava i movimenti libertari e le costituzioni più avanzate della seconda metà del Novecento, fino a pensare addirittura un ordinamento militare che aboliva le gerarchie”. A raccontare l’opera dello stilista e artista Thayaht, interverrà Fabio Di Nicola, stilista e profondo conosciuto del futurista toscano reso celebre da quella che oggi è un abito comune: la tuta da lavoro. E’ stato lui ad inventarla.