PISTOIA - Martedì 3 giugno, alle 16.30, alla saletta Mediateca della biblioteca San Giorgio, si potrà assistere alla proiezione del film “La sconosciuta” (2006) di Giuseppe Tornatore. L’appuntamento fa parte del ciclo “La città si difende”, organizzato nell’ambito della rassegna cinematografica “Silenzio in sala”.
“La sconosciuta” è l'ultima fatica di Giuseppe Tornatore, un film dove si rende omaggio al thriller d'autore attraverso echi hitchcockiani e ad una serie di rimandi visivi. Si tratta di una pellicola caratterizzata da un’alta scuola registica e sonora (grazie alle musiche di Ennio Morricone).In una città italiana del nord giunge Irena, una giovane ucraina che, in breve tempo, trova un appartamento in cui vivere e un lavoro come domestica. La "sconosciuta" vive segretamente con fantasmi e incubi del passato di cui teme l'improvviso ritorno. Ciò, però, non la distoglierà dall'obiettivo ultimo di riprendersi la propria vita. Collante della trama è la solitudine, tema ricorrente nei film del regista bagherese. Tornatore, infatti, tratteggia con toni fortemente decisi, personaggi soli come Irena, la cui condizione non pone via d'uscita. Solo la speranza, vista attraverso gli occhi della protagonista nel sogno di una maternità mai vissuta, sembra poter fungere da consolazione in un mondo disincantato e fortemente realista.
Giuseppe Tornatore (Bagheria, 27 marzo 1956). Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico siciliano, noto per il suo impegno civile, oltre che per le diverse pellicole poetiche che hanno riscosso un notevole successo in Italia e all'estero.
Tra le sue opere “Nuovo cinema Paradiso” (considerato il capolavoro del regista), “Stanno tutti bene” con Marcello Mastroianni, “L’uomo delle stelle” con Sergio Castellitto, “La leggenda del pianista sull’oceano” con musiche di Ennio Morricone, “Malèna” con Monica Bellucci, “La sconosciuta” (presentato nella sezione Première della Festa del Cinema di Roma 2006). Attualmente si sta dedicando a un nuovo film: "Baarìa" (che in dialetto siciliano significa "Bagheria"), la cui trama dovrebbe raccontare una tranche di storia della sua città d'origine.
“La sconosciuta” è l'ultima fatica di Giuseppe Tornatore, un film dove si rende omaggio al thriller d'autore attraverso echi hitchcockiani e ad una serie di rimandi visivi. Si tratta di una pellicola caratterizzata da un’alta scuola registica e sonora (grazie alle musiche di Ennio Morricone).In una città italiana del nord giunge Irena, una giovane ucraina che, in breve tempo, trova un appartamento in cui vivere e un lavoro come domestica. La "sconosciuta" vive segretamente con fantasmi e incubi del passato di cui teme l'improvviso ritorno. Ciò, però, non la distoglierà dall'obiettivo ultimo di riprendersi la propria vita. Collante della trama è la solitudine, tema ricorrente nei film del regista bagherese. Tornatore, infatti, tratteggia con toni fortemente decisi, personaggi soli come Irena, la cui condizione non pone via d'uscita. Solo la speranza, vista attraverso gli occhi della protagonista nel sogno di una maternità mai vissuta, sembra poter fungere da consolazione in un mondo disincantato e fortemente realista.
Giuseppe Tornatore (Bagheria, 27 marzo 1956). Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico siciliano, noto per il suo impegno civile, oltre che per le diverse pellicole poetiche che hanno riscosso un notevole successo in Italia e all'estero.
Tra le sue opere “Nuovo cinema Paradiso” (considerato il capolavoro del regista), “Stanno tutti bene” con Marcello Mastroianni, “L’uomo delle stelle” con Sergio Castellitto, “La leggenda del pianista sull’oceano” con musiche di Ennio Morricone, “Malèna” con Monica Bellucci, “La sconosciuta” (presentato nella sezione Première della Festa del Cinema di Roma 2006). Attualmente si sta dedicando a un nuovo film: "Baarìa" (che in dialetto siciliano significa "Bagheria"), la cui trama dovrebbe raccontare una tranche di storia della sua città d'origine.