PISTOIA, 11 SET - Dare vita a una rassegna che proponga una nutrita serie di spiritual, gospel e musica jazz di matrice spirituale e utilizzare, come location, luoghi di culto particolari che, oltre ad essere giusti dal punto di vista musicale (capienza e acustica), lo siano anche perché ospitano da tempo opere d'arte importanti ma non sempre abbastanza conosciute. E' l'obiettivo di 'Serravalle Jazz in chiesa', la manifestazione, promossa da Associazione Teatrale Pistoiese con la direzione artistica di Maurizio Tuci e il sostegno della Fondazione Caript e del Comune di Serravalle Pistoiese. La kermesse, che dopo la trasferta in montagna con Serravalle Jazz in tour e il successo delle quattro giornate alla Rocca di Castruccio, a Serravalle Pistoiese, dove si è svolta la diciottesima edizione del festival, per la prima volta si sposta in alcune bellissime chiese della diocesi di Pistoia. Saranno sei i concerti che si snoderanno nei mesi di settembre (domenica 22 e domenica 29) e ottobre (sabato 5, domenica 13, domenica 20 e domenica 27). Le chiese sono quelle di Carmignano (Prato) al cui interno si trova la Visitazione del Pontormo, San Bartolomeo (Pulpito di Guido da Como), Sant'Ignazio (Altare del Bernini e Pala di Pietro da Cortona) e La Vergine (progettata da Giovanni Michelucci, che ospita un Cristo ligneo di Jorio Vivarelli) a Pistoia. A queste si aggiungono le pievi di Artimino (Prato) e Valdibure (Pistoia). All'inizio di ogni pomeriggio musicale è prevista una breve introduzione critica di uno storico dell'arte che illustri l'importanza e lo spessore delle opere e delle pievi visitate. Si comincia domenica 22 settembre nella pieve di Valdibure, a Pistoia, con il genere spiritual e gospel di Sherrita Duran (voce) e Luca Luglio (pianoforte).
Folla in centro a Pistoia ieri sera (25 novembre) per l'accensione del grande albero di Natale allestito in piazza Duomo e delle luminarie installate nelle vie e piazze del centro storico. Per l'occasione sono stati organizzati tanti eventi diffusi in tutta la città, con artisti di strada, trampolieri e animatori. "Siamo molto contenti perché dietro a tutto questo c'è il lavoro di tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi -, tantissimi commercianti che ci hanno voluto aiutare nelle iniziative. C'è anche il lavoro di tante scuole, perché alcune iniziative sono dei nostri servizi educativi, senza dimenticare quelle messe in campo da Confcommercio e da tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Natale a Pistoia più bello e soprattutto a dimensione delle famiglie". Ad allietare il pomeriggio anche il coro de 'I Grilli cantanti', formato da bambini da 5 a 13 anni, diretti da Lucia Innocenti Caramelli, che si sono esibiti con diver