Passa ai contenuti principali

“Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”


EMPOLI - “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché” . Potrebbe sembrare una frase pronunciata da qualche protagonista della cronaca nera e invece è il titolo dello spettacolo teatrale in programma domenica prossima 22 novembre al Teatro Shalom di Empoli.
La commedia teatrale, scritta da Antonio Amurri e interpretata da Maddalena Rizzi, Alessia Olivetti, Bruno Governale e Andrea Murchio, ha voluto ironizzare sulla vita di coppia: vizi, difetti, incomprensioni, egoismi e comportamenti maniacali vengono esasperati e ridicolizzati, in un crescendo di risate che non lascia neanche il tempo di respirare. Dal nord al sud d’Italia, passando anche per l’Inghilterra, tutte le coppie si rivolgono al telefono amico per avere consigli sulla loro situazione matrimoniale.
Filippo d’Alessio, regista dello spettacolo, continua a riscuotere successi con la sua professionalità e con il suo talento. Portare la propria arte nelle piazze e nei luoghi di periferia significa creare un ponte tra la cultura e i cittadini, che pur abitando nello stesso cortile spesso non si conoscono; questi momenti d’incontro favoriscono la crescita dei valori.
Satira e umorismo di elegante comicità, dunque, sulla vita di coppia, ispirata alle note scenette di questo bravo regista, contestualizzate in una commedia frizzante ed esilarante. Con vena ironica e dissacrante si animano i “consigli di rapida eliminazione”, che caratterizzano la vita di coppia osservati in modo spietato dalla lente d’ingrandimento del bravissimo Amurri.
Molto affiatata la compagnia, tanto da saper regalare al pubblico uno spettacolo estremamente piacevole, dai ritmi serrati e dalle battute irresistibili.

Post popolari in questo blog

Benvenuti, Baglioni e Colangeli nel cartellone del Teatro Francini di Casalguidi

Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...

Successo per la III edizione de Le parole di Hurbinek

Si è chiusa con successo la III edizione de Le parole di Hurbinek 2025, il progetto ideato e curato da Massimo Bucciantini, realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia, con il sostegno di Fondazione Caript, in collaborazione con Fondazione Uniser Pistoia, con il patrocinio del Comune di Pistoia, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana e con il contributo di Conad. Dieci giornate, a partire da quella promossa dalle Amiche e Amici di Hurbinek, l’11 gennaio, fino alla lezione civile del 27 gennaio, il Giorno della memoria, per dieci appuntamenti tra spettacoli e lezioni civili, che insieme ai laboratori nelle scuole degli scorsi mesi hanno composto un programma che, ancora una volta, ha sottolineato il valore dell’approfondimento, di un momento di riflessione non concitata capace di commemorare le vittime dell’Olocausto e, insieme, quelle delle ingiustizie del nostro presente. Lo ha fatto con un approccio multidisciplinare attraverso la voce di Andrea Argentieri, Massimiliano Ba...

Shoah: al via la terza edizione de "Le parole di Hurbinek"

È 'razza' la parola chiave della terza edizione de 'Le parole di ', l'iniziativa promossa a Pistoia nell'ambito delle Giornate della memoria. "Saranno 13 eventi - spiega Massimo Bucciantini, direttore della manifestazione - divisi tra lezioni civili, teatro e musica. Tutto questo parte da uno scopo, che è sempre stato quello di Hurbinek, trasformare una celebrazione, il Giorno della memoria, in una riflessione e per arrivare a una riflessione c'è bisogno di tempo. Quindi invece di un giorno facciamo una settimana della memoria, un evento a livello nazionale, l'unico in tutta Italia che dedica al tema della Shoah una settimana intera di dibattiti, dialoghi e conversazioni". Anteprima l'11 gennaio, alla libreria Lo Spazio, con la presentazione del libro di Primo Levi 'Il carteggio con Heinz Riedt' (Einaudi 2024), al quale interverrà Martina Mengoni. Il via poi il 19 gennaio al Funaro con 'Un racconto in jazz. Frammenti letterari ...