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Filiera corta: vernissage per il farmer's market di Sesto Fiorentino

Terminato il periodo di “riscaldamento”, è arrivato il momento del vernissage inaugurale per il farmer’s market di Sesto Fiorentino firmato da Campagna Amica-Coldiretti (www.firenze-prato.coldiretti.it) aperto all’interno della struttura del Consorzio Agrario di Firenze in Via dell'Osmannoro al numero civico 238. Dopo gli appuntamenti estivi di lancio che hanno già visto prendere d’assalto centinaia di massaie, coppie, famiglie, e appassionati del mangiar sano e sicuro, il farmer’s market di Sesto vivrà il suo momento inaugurale, con tanto di taglio del nastro e festa delle grandi occasione con eventi dedicati, sabato 10 ottobre alle 12 alla presenza delle autorità che “benediranno” il presidio dell’agricoltura in città. 25 i produttori che animeranno sabato, dalle 11 alle 19, il mercato con l’esposizione e vendita di frutta e ortaggi, vino, olio e liquori, carne, formaggi e salumi, miele e i prodotti dell’alveare, farro, pasta fatta in casa e molte, molte altre tipicità locali prodotte con gli antichi metodi e le ricette di una volta. Il farmer’s market sarà aperto ogni venerdì mattina dalle 8 alle 12. Compreso venerdì 9 settembre, giorno pre-inaugurale.
In programma, a corredo, numerose iniziative di intrattenimento con stands informativi di educazione all’alimentazione, degustazioni (due quelle in agenda: alle 13 e alle 17), grigliate e gli immancabili animali dell’aia che saranno motivo di meraviglia per il pubblico dei bambini e che scorazzeranno nell’area della “Fattoria”. Prevista la partecipazione del Sindaco di Sesto Fiorentino, l'Assessore alle Attività Produttive di Sesto Fiorentino, il Sindaco e il Vice Sindaco di Firenze, il Presidente della Provincia di Firenze e il Presidente della Camera di Commercio di Firenze.
C’è grande entusiasmo nelle parole del Presidente Provinciale, Roberto Nocentini e del Presidente dell’Associazione Agrimercato di Firenze, Alessio Cammelli nel presentare l’evento inaugurale che però sottolineano come “la forbice nel passaggio dal campo alla tavola è crescita di cinque volte nel 2009. I pochi centesimi pagati agli agricoltori diventano euro al consumo. Con questa iniziativa non solo diamo quando è giusto agli agricoltori, ma anche il consumatore trae enormi vantaggi risparmiando anche fino al 30% e portando a casa prodotti di provenienza certa, certificata e di sicura freschezza. L’agricoltura è sempre più vicina al consumatore”. Obiettivo del mercato di Sesto Fiorentino “tagliare le intermediazioni ed arrivare ad offrire prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. L’effetto della riduzione dei passaggi e delle intermediazioni con un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori – spiegano - garantisce maggiore efficienza per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica”. Infine la buona notizia: il via libera del Senato al disegno di legge che estende a tutti gli alimenti tale obbligo a tutela del Made in Italy. “Con l'approvazione della legge non sarà più possibile spacciare come Made in Italy prodotti importati dall'estero – spiega Nocentini - si pone fine ad un inganno che riguarda due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia all'insaputa dei consumatori, e la metà delle mozzarelle non a denominazione di origine che sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere. L'obbligo di etichettatura è una vera svolta”.

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