Si è riunito ieri pomeriggio (31 luglio) il cda della nuova società srl “Unione Sportiva Pistoiese 1921”. Della nuova società, costituita lo scorso 29 luglio per fare in modo che la storica squadra arancione, con un passato glorioso nella serie dei professionisti, non debba scomparire, fanno parte il sindaco Renzo Berti in qualità di presidente, Andrea Bonechi come vice presidente, l’assessore Mario Tuci, Luca Severini e Vittorio Soldi in qualità di consiglieri. Nella riunione di ieri pomeriggio si è deciso di consegnare già lunedì mattina la richiesta di iscrizione nel campionato della serie D alla Lega Dilettanti: la decisione spetterà al presidente della Federcalcio Giancarlo Abete.
“La situazione è in continua evoluzione. – ha dichiarato il sindaco Renzo Berti – Abbiamo creato questa nuova società con il compito di traghettare i colori arancioni in questo momento così difficile. L’iscrizione della nuova pistoiese in serie D, come ci auguriamo, ovvero in Eccelenza, non dipende da noi, ma ovviamente speriamo che la decisione della Federcalcio sia favorevole e premi la lunga e gloriosa tradizione del calcio della nostra città. Sono ottimista nella possibilità di reperire le somme necessarie, che sono di circa 350mila euro, dal momento che ho avuto risposte positive da diversi imprenditori locali, dei quali non voglio fare per adesso i nomi, ma che ringrazio pubblicamente. Auspico che ci siano spazi per ulteriori disponibilità, visto che il plafond necessario per giocare il campionato, soprattutto se di serie D, è ampio”.
Il passo successivo da fare sarà quello di creare una società finanziaria che raccolga le risorse necessarie alla partecipazione della nuova US Pistoiese 1921 al campionato di serie D o di Eccellenza.
“Nella trasferta romana – ha detto l’assessore allo sport Mario Tuci – ho molto insistito per l’iscrizione della nuova pistoiese alla serie D, ed è per questo che abbiamo deciso di presentare la domanda formale già lunedì prossimo, in modo da evitare il più possibile eventuali problemi ed intoppi di carattere burocratico”.
Al di là della rete di imprenditori locali che hanno già manifestato al sindaco la loro volontà a dare un contributo per i colori arancioni, l’ipotesi che si fa è quella di attivare anche forme ad azionariato diffuso, “per fare in modo – ha detto il sindaco – che la squadra e la società siano più radicate al territorio. Credo infatti che noi dobbiamo fare pulizia nel gioco del calcio: questa è a mio avviso la premessa essenziale per impostare un nuovo, importante percorso”.
“Come banca leader del territorio – ha affermato Luca Severini, Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e componente del consiglio di amministrazione della nuova società – non potevamo restare insensibili al momento che sta vivendo la Pistoiese. La grande tradizione del calcio a Pistoia deve essere mantenuta e noi faremo la nostra parte, in quanto la Cassa da sempre rappresenta per i pistoiesi un punto di riferimento del tessuto economico e sociale della città”.
“La situazione è in continua evoluzione. – ha dichiarato il sindaco Renzo Berti – Abbiamo creato questa nuova società con il compito di traghettare i colori arancioni in questo momento così difficile. L’iscrizione della nuova pistoiese in serie D, come ci auguriamo, ovvero in Eccelenza, non dipende da noi, ma ovviamente speriamo che la decisione della Federcalcio sia favorevole e premi la lunga e gloriosa tradizione del calcio della nostra città. Sono ottimista nella possibilità di reperire le somme necessarie, che sono di circa 350mila euro, dal momento che ho avuto risposte positive da diversi imprenditori locali, dei quali non voglio fare per adesso i nomi, ma che ringrazio pubblicamente. Auspico che ci siano spazi per ulteriori disponibilità, visto che il plafond necessario per giocare il campionato, soprattutto se di serie D, è ampio”.
Il passo successivo da fare sarà quello di creare una società finanziaria che raccolga le risorse necessarie alla partecipazione della nuova US Pistoiese 1921 al campionato di serie D o di Eccellenza.
“Nella trasferta romana – ha detto l’assessore allo sport Mario Tuci – ho molto insistito per l’iscrizione della nuova pistoiese alla serie D, ed è per questo che abbiamo deciso di presentare la domanda formale già lunedì prossimo, in modo da evitare il più possibile eventuali problemi ed intoppi di carattere burocratico”.
Al di là della rete di imprenditori locali che hanno già manifestato al sindaco la loro volontà a dare un contributo per i colori arancioni, l’ipotesi che si fa è quella di attivare anche forme ad azionariato diffuso, “per fare in modo – ha detto il sindaco – che la squadra e la società siano più radicate al territorio. Credo infatti che noi dobbiamo fare pulizia nel gioco del calcio: questa è a mio avviso la premessa essenziale per impostare un nuovo, importante percorso”.
“Come banca leader del territorio – ha affermato Luca Severini, Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e componente del consiglio di amministrazione della nuova società – non potevamo restare insensibili al momento che sta vivendo la Pistoiese. La grande tradizione del calcio a Pistoia deve essere mantenuta e noi faremo la nostra parte, in quanto la Cassa da sempre rappresenta per i pistoiesi un punto di riferimento del tessuto economico e sociale della città”.