Trovarsi da un giorno all'altro senza lavoro, a 45 anni, troppo giovani per poter pensare a qualche forma di prepensionamento, troppo vecchi per poter sperare di essere ricollocati, se e quando la crisi finira'. E il dramma in cui sono finiti i 137 dipendenti della Radicifil di Pistoia, azienda del gruppo Radici di Bergamo, i cui dirigenti hanno comunicato ieri la cessazione dell'atttivita' dello stabilimento pistoiese. Oggi si e' svolta l'assemblea dei dipendenti e un presidio davanti ai cancelli della fabbrica. Ironia della sorte, la cessazione dell'attivita' coincide proprio con il Primo Maggio, festa dei lavoratori.
Folla in centro a Pistoia ieri sera (25 novembre) per l'accensione del grande albero di Natale allestito in piazza Duomo e delle luminarie installate nelle vie e piazze del centro storico. Per l'occasione sono stati organizzati tanti eventi diffusi in tutta la città, con artisti di strada, trampolieri e animatori. "Siamo molto contenti perché dietro a tutto questo c'è il lavoro di tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi -, tantissimi commercianti che ci hanno voluto aiutare nelle iniziative. C'è anche il lavoro di tante scuole, perché alcune iniziative sono dei nostri servizi educativi, senza dimenticare quelle messe in campo da Confcommercio e da tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Natale a Pistoia più bello e soprattutto a dimensione delle famiglie". Ad allietare il pomeriggio anche il coro de 'I Grilli cantanti', formato da bambini da 5 a 13 anni, diretti da Lucia Innocenti Caramelli, che si sono esibiti con diver