Si fa sempre più incerto il futuro di AnsaldoBreda. È di ieri la notizia che una quota consistente della società, che fa capo al gruppo Finmeccanica, potrebbe essere messa sul mercato azionario entro la fine dell’anno. Stavolta non sembra il solito rincorrersi di dichiarazioni e smentite. A prospettare l’ingresso di nuovi soci nella società pistoiese-napoletana, questa volta è stato il direttore finanziario e condirettore generale della holding Finmeccanica, Alessandro Pansa. Ieri, alla presentazione dei risultati di esercizio del gruppo alla comunità finanziaria di Londra, alla presenza dell’ad, Piefrancesco Guarguaglini, Pansa ha confermato l’intenzione di «premere l’acceleratore per il riassetto nel settore civile»: un’operazione che si prevede possa avvenire soprattutto attraverso la cessione di quote delle controllate Ansaldo Energia e AnsaldoBreda, con una previsione di realizzazione di proventi da dismissione per un totale compreso fra i 500 milioni e il miliardo di euro.
Immediata la presa di posizione dei sindacati, preoccupati per le conseguenze che ciò potrebbe avere sull’occupazione pistoiese. Stamani si è svolta l’assemblea dei dipendenti, alla presenza dei rappresentanti sindacali locali e nazionali. Decise iniziative di lotta se non verranno smentite le dichiarazioni di vendita delle quote della società.
Immediata la presa di posizione dei sindacati, preoccupati per le conseguenze che ciò potrebbe avere sull’occupazione pistoiese. Stamani si è svolta l’assemblea dei dipendenti, alla presenza dei rappresentanti sindacali locali e nazionali. Decise iniziative di lotta se non verranno smentite le dichiarazioni di vendita delle quote della società.