MONTECATINI - Uno dei concerti più attesi della stagione di Estate Regina 2008 è quello di martedì 24 alle 21,15 alle Terme Tettuccio. Protagonisti l’Orchestra Regina e Ivor Bolton il versatile e noto direttore inglese, che dirige regolarmente al Maggio Musicale di Firenze, a Parigi, Amburgo, Amsterdam, Bruxelles, Ginevra, Berlino e Lipsia. Fuori Europa, a San Francisco, New York, Sydney e Buenos Aires un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Una carriera sorprendente alle spalle con successi in campo operistico fra cui si ricordano il Peter Grimes alla Semper Oper di Dresda, Don Giovanni e Iphigenie en Tauride al Covent Garden. Le incisioni di Ivor Bolton includono Xerxes, Ariodante e Poppea dal Teatro di Monaco di Baviera, Dido and Aeneas e il Te Deum di Charpentier per Teldec, e l’integrale dei Concerti per clavicembalo di Bach. Interprete della serata dedicata alla musica con la M maiuscola l’Orchestra Regina fondata grazie all’iniziativa di Yehezkel Yerushalmi e Vittoria Ottaviani ed è composta dai musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e diretta stabilmente da Giovan Battista Varoli. Il programma della serata presenta due pilastri del sinfonismo europeo, la Jupiter di Mozart in do maggiore K. 551, l'ultima da lui scritta, a Vienna nel 1788 e la Quinta di Pëtr Il'ič Čajkovskij (1840-1893), op. 64 in mi minore, scritta nel 1888, un secolo esatto dopo la Jupiter.
La sinfonia mozartiana è l'ultimo anello di una breve ma prodigiosa catena di tre stupende composizioni scritte tra il giugno e l'agosto 1788 quando si trova a Vienna, oppresso dai debiti e da gravi lutti familiari. La Quinta di Čajkovskij, viene spesso definita “Sinfonia del destino”, a causa del tema che ne pervade tutti e quattro i movimenti. E’ una specie di commiato del musicista dalla vita quasi a preannunciare l’ultima sua composizione terminata poco prima della morte : “La Patetica”. Per informazioni e prenotazioni: www.estateregina.it, info@estateregina.it cell. 347 4138208.
La sinfonia mozartiana è l'ultimo anello di una breve ma prodigiosa catena di tre stupende composizioni scritte tra il giugno e l'agosto 1788 quando si trova a Vienna, oppresso dai debiti e da gravi lutti familiari. La Quinta di Čajkovskij, viene spesso definita “Sinfonia del destino”, a causa del tema che ne pervade tutti e quattro i movimenti. E’ una specie di commiato del musicista dalla vita quasi a preannunciare l’ultima sua composizione terminata poco prima della morte : “La Patetica”. Per informazioni e prenotazioni: www.estateregina.it, info@estateregina.it cell. 347 4138208.