La festa
Mercoledì 16 aprile è un giorno importante per la città di Pistoia: la scuola comunale di musica e danza “Teodulo Mabellini” compie 150 anni. Nella sala dei concerti di Villa Puccini a Scornio, alle 21.15, infatti, la scuola festeggerà il 150° anniversario della sua fondazione. La serata, alla quale saranno presenti il sindaco e le autorità cittadine, sarà dedicata a tutti coloro che in questi lunghi anni hanno frequentato la scuola e a quelli che hanno creduto in questa istituzione e nella importanza della musica.
Per l’occasione alcuni studenti della classe di musica da camera e l’orchestra della scuola offriranno un breve intrattenimento musicale.
Per ricordare quest’importante evento pistoiese, inoltre, fino al 16 aprile, nei locali al primo piano di villa Puccini, si potrà visitare una piccola mostra di documenti originali ritrovati nell’archivio della scuola. I documenti rappresentano un breve excursus storico dal 1858 al 1950, fra i quali anche due lettere autografe di Teodulo Mabellini.
La storia
Era il 16 aprile 1858 quando “L’Accademia degli Armonici di Pistoia” decideva l’istituzione di una “Scuola di musica e violino”, con lo scopo di fornire strumentisti al teatro dell’”Accademia dei Risvegliati” (l’attuale teatro Manzoni). Dei 35 aspiranti studenti che si presentarono all’esame di ammissione, ne furono accettati solo 16 (7 violini, 2 violoncelli, 2 contrabbassi, 1 oboe, 1 clarinetto e 3 fagotti) e le lezioni iniziarono l’8 novembre successivo. Per cinque anni la scuola funzionò nei locali dell’Accademia. Nel 1928 la scuola raggiunse il numero di 49 studenti e le venne donato un organo costruito da Giosuè Agati, tuttora usato. Nel 1939, essendosi sciolte le accademie dei “Risvegliati” e del teatro Manzoni, la scuola passò alle dipendenze del Comune e nel 1945, su proposta dell’allora direttore M. Binelli, venne intitolata al musicista pistoiese Teodulo Mabellini (1817-1897). Quell’anno gli studenti furono 53. Nel 1975 la scuola lasciò la vecchia sede vicina al teatro Manzoni e si trasferì in via Amati. Nel 1976 gli studenti erano 170 ed erano seguiti da 11 insegnanti. Era il 1979 quando per la prima volta si adottarono i programmi ministeriali. Il numero degli studenti quasi immediatamente raddoppiò, così come quello degli insegnanti. Con il trasferimento dalla sede di via Amati a Villa Puccini a Scornio, nel luglio 1999, la “Mabellini” ha acquisito una visibilità mai avuta in passato, con interessanti risvolti internazionali. Per esempio, grazie al suo gemellaggio con la “Ferris University” di Yokohama, essa adesso annovera, fra i suoi studenti, 4 ragazze giapponesi.
Attualmente la scuola ha 430 allievi e 51 docenti. In questi 150 anni sono passati, dalle stanze della scuola, molte migliaia di pistoiesi, 67 dei quali hanno portato a termine i loro studi musicali con un diploma (dati dal 1984 ad oggi).
Mercoledì 16 aprile è un giorno importante per la città di Pistoia: la scuola comunale di musica e danza “Teodulo Mabellini” compie 150 anni. Nella sala dei concerti di Villa Puccini a Scornio, alle 21.15, infatti, la scuola festeggerà il 150° anniversario della sua fondazione. La serata, alla quale saranno presenti il sindaco e le autorità cittadine, sarà dedicata a tutti coloro che in questi lunghi anni hanno frequentato la scuola e a quelli che hanno creduto in questa istituzione e nella importanza della musica.
Per l’occasione alcuni studenti della classe di musica da camera e l’orchestra della scuola offriranno un breve intrattenimento musicale.
Per ricordare quest’importante evento pistoiese, inoltre, fino al 16 aprile, nei locali al primo piano di villa Puccini, si potrà visitare una piccola mostra di documenti originali ritrovati nell’archivio della scuola. I documenti rappresentano un breve excursus storico dal 1858 al 1950, fra i quali anche due lettere autografe di Teodulo Mabellini.
La storia
Era il 16 aprile 1858 quando “L’Accademia degli Armonici di Pistoia” decideva l’istituzione di una “Scuola di musica e violino”, con lo scopo di fornire strumentisti al teatro dell’”Accademia dei Risvegliati” (l’attuale teatro Manzoni). Dei 35 aspiranti studenti che si presentarono all’esame di ammissione, ne furono accettati solo 16 (7 violini, 2 violoncelli, 2 contrabbassi, 1 oboe, 1 clarinetto e 3 fagotti) e le lezioni iniziarono l’8 novembre successivo. Per cinque anni la scuola funzionò nei locali dell’Accademia. Nel 1928 la scuola raggiunse il numero di 49 studenti e le venne donato un organo costruito da Giosuè Agati, tuttora usato. Nel 1939, essendosi sciolte le accademie dei “Risvegliati” e del teatro Manzoni, la scuola passò alle dipendenze del Comune e nel 1945, su proposta dell’allora direttore M. Binelli, venne intitolata al musicista pistoiese Teodulo Mabellini (1817-1897). Quell’anno gli studenti furono 53. Nel 1975 la scuola lasciò la vecchia sede vicina al teatro Manzoni e si trasferì in via Amati. Nel 1976 gli studenti erano 170 ed erano seguiti da 11 insegnanti. Era il 1979 quando per la prima volta si adottarono i programmi ministeriali. Il numero degli studenti quasi immediatamente raddoppiò, così come quello degli insegnanti. Con il trasferimento dalla sede di via Amati a Villa Puccini a Scornio, nel luglio 1999, la “Mabellini” ha acquisito una visibilità mai avuta in passato, con interessanti risvolti internazionali. Per esempio, grazie al suo gemellaggio con la “Ferris University” di Yokohama, essa adesso annovera, fra i suoi studenti, 4 ragazze giapponesi.
Attualmente la scuola ha 430 allievi e 51 docenti. In questi 150 anni sono passati, dalle stanze della scuola, molte migliaia di pistoiesi, 67 dei quali hanno portato a termine i loro studi musicali con un diploma (dati dal 1984 ad oggi).