Passa ai contenuti principali

Rischiano di passare il Natale senz’acqua una quindicina di famiglie pistoiesi


PISTOIA - Rischiano di passare il Natale senz’acqua una quindicina di famiglie pistoiesi, alle quali Publiacqua ha sospeso il servizio sostenendo che non sono state pagate alcune bollette.
Gli utenti dal canto loro si difendono, dicendo di aver pagato regolarmente le fatture ricevute e di non aver mai avuto solleciti e intimazioni di pagamento. Insomma, a loro dire, la società che gestisce il servizio avrebbe prima sospeso la fornitura e poi dato spiegazioni a chi le ha chieste.
Del caso si sta occupando l’Unione nazionale consumatori di Pistoia.
«Gli utenti che si sono rivolti a noi – dice Osvaldo Rastelli, presidente provinciale Unc – per adesso sono una quindicina, ma abbiamo ragione di credere, in base anche a quanto ci è stato riferito da alcuni cittadini che sono venuti nei nostri uffici con bollette alla mano, che anche dei loro conoscenti o vicini di casa sarebbero nelle stesse condizioni, per cui è probabile che nei prossimi giorni riceveremo altre proteste».
Le proteste riguardano anche bollette “pazze” o spropositate rispetto ai normali consumi.
«A me – dice Rino Arrigucci, di Montale – sono arrivate due fatture distinte, per gli stessi consumi».
Stefano Vezzani, che da Lastra a Signa è venuto a Pistoia per chiedere aiuto all’associazione dei consumatori, riferisce di un contenzioso sorto con Publiacqua a causa di una bolletta di 150 euro relativa alle fognature, che secondo la società dei servizi idrici non sarebbe stata pagata, mentre lui sostiene il contrario.
Grazia Azzarello, di Bottegone, è disperata, perché le è arrivata una bolletta di quasi duemila euro.
«In casa – dice - siamo solo io e mio marito, tutti e due pensionati con la minima. Come facciamo a pagare una bolletta così alta? Per giunta in questi giorni ce ne sono arrivate altre per altri servizi e complessivamente abbiamo da pagare 4.000 euro. Abbiamo controllato e non ci risultano perdite occulte dopo il contatore. Secondo noi è un errore di fatturazione».
«Io sono in attesa di una risposta da oltre un mese – dice Samantha Marra, di Pistoia -. Mi staccarono l’acqua per un disguido e adesso, non solo non me l’hanno riattaccata, ma non mi arrivano neppure le bollette relative ai periodi precedenti, quindi temo che alla fine mi arriverà un conguaglio da capogiro».
«Ho sempre pagato regolarmente – interviene Massimiliano Billeri – e addirittura poco tempo fa mi è arrivata una fattura di coniglio per il 2006 e il 2007, che ho pagato. Adesso mi hanno staccato l’acqua perché dicono non ho pagato una bolletta del 2006». Bolletta «pazza» anche per Teresa Caruso, anche lei di Pistoia. «Ho sempre pagato cifre basse – dice -, mentre adesso mi è arrivata una bolletta da 300 euro, ho dovuto fare sacrifici per pagarla, perché sono sola e vivo di una pensione molto bassa».
«Stiamo pensando di fare un ricorso collettivo – conclude Rastelli -, visto che in Senato è passata la class action e che ci sono buone possibilità che anche la Camera l’approvi».

Post popolari in questo blog

Natale: folla a Pistoia per accensione albero e luminarie

Folla in centro a Pistoia ieri sera (25 novembre) per l'accensione del grande albero di Natale allestito in piazza Duomo e delle luminarie installate nelle vie e piazze del centro storico. Per l'occasione sono stati organizzati tanti eventi diffusi in tutta la città, con artisti di strada, trampolieri e animatori. "Siamo molto contenti perché dietro a tutto questo c'è il lavoro di tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi -, tantissimi commercianti che ci hanno voluto aiutare nelle iniziative. C'è anche il lavoro di tante scuole, perché alcune iniziative sono dei nostri servizi educativi, senza dimenticare quelle messe in campo da Confcommercio e da tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Natale a Pistoia più bello e soprattutto a dimensione delle famiglie". Ad allietare il pomeriggio anche il coro de 'I Grilli cantanti', formato da bambini da 5 a 13 anni, diretti da Lucia Innocenti Caramelli, che si sono esibiti con diver

Le nuove povertà. Caduta e riscatto. Sociologi a confronto a Pistoia

«Dai un senso alla vita: rispettala!», il progetto socio-educativo realizzato dal Laboratorio toscano Ans-Associazione nazionale sociologi, giunto quest'anno alla sedicesima edizione, si è concluso con il convegno dedicato alle nuove povertà, che si è svolto nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia. Quest'anno il titolo della manifestazione era, infatti, «Le nuove povertà. Caduta e riscatto». Nel corso del convegno, con la conduzione del sociologo Giuliano Bruni, presidente regionale Ans, sono stati presentati gli esiti emersi dal questionario somministrato nelle settimane precedenti agli studenti di alcuni istituti superiodi della provincia di Pistoia. Al convegno conclusivo hanno partecipato come relatori Gerardo Pastore (docente di sociologia all'università di Pisa), Marcello Suppressa (direttore Caritas diocesana di Pistoia), Aldo Carlo Cappellini (docente del corso di laurea in scienze motorie all'ateneo fiorentino) e Federico Bilotti (vicepresidente dip

Pistoia, conclusa la prima parte del restauro di San Jacopo in Castellare

Si è conclusa la prima parte del restauro del complesso architettonico dell'ex chiesa di San Jacopo in Castellare, uno dei più antichi edifici di culto del centro storico di Pistoia, a cui seguiranno a breve altri lavori di minore entità già in programma. Un intervento da quasi 3 milioni di euro, 2 dei quali finanziati dalla Fondazione Caript, che ha previsto il recupero edile e impiantistico dell'immobile, il restauro degli apparati decorativi e la sistemazione del giardino esterno.  “A breve verrà restituito alla città uno spazio culturale di grande pregio - è stato spiegato -, che custodisce secoli di storia, ancora ben visibili nel locale dell'ex chiesa dove, attraverso la trasparenza della pavimentazione, è possibile ammirare le tracce arcaiche della struttura architettonica dell'antica abside della chiesa originaria dell'XI secolo e alcune sottostrutture di grande interesse archeologico, riferibili tra il I e l'VIII secolo dopo Cristo, che sono state resta