La paura fa novanta. Nel caso della VI° edizione del “Joe D’Amato Horror Festival” fa spettacolo. E’ l’evento che non ti aspetti di trovare all’interno del palinsesto del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) che questa volta ha stupito tutti ospitando, dal 5 (inaugurazione alle 18) al 7 luglio, uno degli appuntamenti di genere più importanti d’Italia. Il Festival, dedicato ad Aristide Massaccesi, in arte Joe D’Amato, nato artisticamente come allievo di Rossellini e Renoir, e poi divenuto regista e produttore di innumerevoli film dai generi più disparati, con particolare predilezione per l’horror, è l’evento di rottura, tra atmosfere lugubri e grida, ironia e divertimento, che anticipa, assieme al Festival dedicato agli anni ’80, la grande stagione del Festival. Se ami il cinema che porta in etichetta la dicitura “horror” e “splatter” è l’evento dedicato a te. Reduce dallo straordinario successo di pubblico (6 mila presenze) e di critica della passata edizione, il “Joe D’Amato” offrirà una tre giorni (ingresso gratuito) di proiezioni di film, incontri con registi, sceneggiatori, autori, spettacoli e un concorso di cortometraggi (e lungometraggi) investendo tutti gli ambienti del Festival. Dallo storico spazio del Caffè, per la prima volta in versione cinema (e teatro), alla Versiliana dei Piccoli, fino alla zona bar con l’Horror Bar dove si consumeranno buffet conditi da schizzi di sangue e budella trifolate (a pagamento). Punto di non ritorno per la paura “Il Villaggio” dove si muoveranno alcuni dei più spietati serial killer della storia cinematografica, assieme a zombie e losche figure, e dove sarà possibile rivivere, con il coinvolgimento emotivo del pubblico, le scene più crudeli e shoccanti dei vecchi film di genere come “Zombi”, “Venerdì 13” e “Predator” e molti altri ancora. Tra le novità una grande esibizione di Make Up ed Effetti Speciali con “Crea FX” (domenica 6 alle 17) e la Cortomobile (domenica 6 alle 18), l’Alfa Giulietta della Polizia classe 1974 equipaggiata, sui sedili posteriori, di un piccolo schermo dove sarà possibile vedere alcuni tra i cortometraggi più belli di sempre. A due a due ovviamente… e con le cinture allacciate! Dietro ogni angolo, di giorno e di notte (orario apertura dalle 16,30 alle 4), soprattutto di notte, si nasconde la paura. Il Caffè in formato horror. Ad essere travolto completamente dai colori, suoni e dai temi horror sarà il Caffè della Versiliana, celebre per il suo rigore e la sua formalità che ospiterà, tutte le iniziative in programma (www.nidodelcuculo.tv), oltre a “Un bicchiere di vino rosso con…” il tradizionale “incontro” all’interno del quale si parlerà, ovviamente, di cinema di paura e dei suoi aspetti psicologici e sociali visto da chi li vive, dietro e di fronte la macchina da presa ma anche come elemento condizionante della vita (attacchi di panico, fobie). Tra i super-ospiti dell’inaugurazione Sergio Martino che sarà insignito del Premio alla Carriera per aver diretto il campione di incassi “L’allenatore del Pallone 2” con Lino Banfi e Marco Martani regista di “Cemento Armato” insignito del Premio come miglior film di genere. Nel corso della tre giorni horror, tra gli ospiti, da ascoltare nel salotto: Sergio Stivaletti (sabato 6 alle 18), mago degli effetti speciali e del trucco a cui verrà consegnato il Premio Speciale; Umberto Lenzi, autentico monumento e maestro del cinema italiano di genere che presenterà il suo romanzo poliziesco Delitti a Cinecittà (edito da Coniglio Editore) e a cui verrà consegnato il Premio alla Carriera (sabato 6 alle 18,30). Tra i sempre presenti nella tre giorni Mauro Petrarca, meglio conosciuto come il Poeta cimiteriale, senza dubbio il cantante-personaggio più intrigante salito alla ribalta nazionale grazie alla trasmissione X Factor e Filippo Mozzarella (giornalista e critico cinematografico, redattore del celebre dizionario Mereghetti e del Corriere della Sera), Antonio Bruschini e Luca Rea (autore televisivo e esperto di cinema di genere, collaboratore con Marco Giusti per la trasmissione Stracult e per la rassegna veneziana Italian Kings of the B’s – Storia segreta del cinema italiano del 2004) che condurranno gli incontri assieme a Paolo Ruffini.
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...