Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmettere e condividere energia, idee, desideri, tanto più importante in una fase storica così delicata, in cui anche i più piccoli sono fortemente attratti e condizionati da una modalità di comunicazione 'virtuale' che induce all'isolamento e non alla socializzazione”.
A Napoli la mostra fotografica «Pistoia Santiago d'Italia» Fino al 30 giugno nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli
Il Comune di Napoli e il Comune di Pistoia insieme nel segno di San Giacomo grazie alla mostra fotografica « Pistoia Santiago d’Italia: l’altare argenteo di San Jacopo » che sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno nella Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, in piazza Municipio, a Napoli. La mostra fotografica immersiva, realizzata grazie agli scatti del fotografo Nicolò Begliomini , ha l’obiettivo di «avvicinare alla bellezza» con immagini di grande impatto e realizzate con tecnologie innovative: light box in formato xl consentiranno al visitatore di osservare la riproduzione in scala reale dell’altare argenteo che si trova nella Cattedrale di Pistoia, ammirando fin nei più piccoli particolari il più grande capolavoro orafo del Medioevo, che ha coinvolto per la sua realizzazione cinque generazioni di maestri tra il XII e il XIV secolo. « E’ una mostra nata da un gemellaggio culturale con la città di Pistoia in nome di San Giacomo, che da loro è San...