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Il Comune di Pistoia contro la chiusura della mensa aziendale di Sant'Agostino

La giunta ha discusso questa mattina (31 luglio) la situazione della mensa di Sant’Agostino. E’ stata ribadita la massima attenzione nei confronti della vicenda, che si era esercitata anche in precedenza, quando, a sei mesi dalla scadenza naturale del contratto, l’amministrazione comunale aveva scritto alla Avenance, dalla quale aveva avuto rassicurazioni in merito alla prosecuzione dell’attività di somministrazione di pasti.
“La nostra società – si legge infatti in una lettera che la società ha inviato al Comune lo scorso 26 febbraio – in attesa di rinnovare il contratto con la vostra spettabile amministrazione, ha intenzione di proporre ulteriori adeguamenti e miglioramenti alla struttura”.
Si sottolinea dunque come la volontà di non rinnovare il contratto, espressa dalla Avenance in una nuova lettera, datata 24 luglio, ha colto di sorpresa la stessa amministrazione comunale, che nei prossimi giorni convocherà la società e le parti sindacali per fare in modo di permettere la prosecuzione del servizio, senza che subisca interruzioni. Questa la prospettiva di breve termine, mentre sul più lungo termine l’amministrazione comunale esprime la volontà di rilanciare la mensa di Sant’Agostino.
Per quanto riguarda in particolare il personale che attualmente lavora nella struttura, l’amministrazione comunale ha chiesto ed ottenuto immediatamente rassicurazioni da parte della Avenance sulla garanzia del posto di lavoro in ogni caso. Si ribadisce d’altra parte la volontà di fare in modo che i lavoratori e le lavoratrici possano continuare a svolgere la loro opera nella struttura di Sant’Agostino, in quanto l’amministrazione comunale intende proseguire il servizio mensa.

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