
Prenotare per tempo (male per chi non lo ha fatto), scegliere i “last minute” per quanto riguarda i biglietti aerei e se possibile viaggiare in comitiva. Sono questi alcuni dei consigli di Federconsumatori-Pistoia, per cercare di arginare il caro-vacanze, che quest’anno costringerà quasi la metà dei pistoiesi a rimanere a casa.
«I costi – spiega Vincenzo Cannici, segretario provinciale di Federconsumatori – per quanto riguarda il mare sono cresciuti del 6%, mentre per la montagna si parla del +4-5%. Mentre i cittadini che non andranno in vacanza quest’anno crescono del 15% rispetto all’anno scorso. Questo è dovuto soprattutto al costo della vita che è aumentato a dismisura negli ultimi mesi e molte famiglie non sono riuscite a mettersi da parte alcunché per poter lasciare la città e raggiungere le classiche mete di villeggiatura: mare e montagna, anche se vicini».
L’associazione dei consumatori, che ha sede in via Puccini presso la Cgil, ricorda a quanti invece sono riusciti o riusciranno ad andare in vacanza, che è bene tenere gli occhi bene aperti perché le truffe sono sempre in agguato.
«Il consiglio che diamo – prosegue Cannici – è di stare sempre molto attenti e se ciò che è stato promesso dall’agenzia di viaggi o dal tour operator non viene mantenuto si può chiedere i danni, ma affinché la richiesta abbia buon esito è bene conservare tutta la documentazione necessaria a dimostrare il mancato godimento parziale o totale della vacanza o del danno subito, quindi scontrini, fatture, ma dov’è possibile anche foto e filmati, che dimostrino condizioni non conformi a quanto pubblicizzato in precedenza».
Cannici denuncia anche casi di cattiva accoglienza turistica registrata sul territorio toscano e pistoiese. «Dei turisti stranieri – conclude il segretario di Federconsumatori – ci hanno riferito che alcuni gestori di bar e ristoranti hanno praticato loro prezzi molto più alti di quanto non attuassero agli italiani. Questo non solo è illegale e scorretto, ma produce anche un effetto negativo sull’immagine della nostra regione all’estero».
«I costi – spiega Vincenzo Cannici, segretario provinciale di Federconsumatori – per quanto riguarda il mare sono cresciuti del 6%, mentre per la montagna si parla del +4-5%. Mentre i cittadini che non andranno in vacanza quest’anno crescono del 15% rispetto all’anno scorso. Questo è dovuto soprattutto al costo della vita che è aumentato a dismisura negli ultimi mesi e molte famiglie non sono riuscite a mettersi da parte alcunché per poter lasciare la città e raggiungere le classiche mete di villeggiatura: mare e montagna, anche se vicini».
L’associazione dei consumatori, che ha sede in via Puccini presso la Cgil, ricorda a quanti invece sono riusciti o riusciranno ad andare in vacanza, che è bene tenere gli occhi bene aperti perché le truffe sono sempre in agguato.
«Il consiglio che diamo – prosegue Cannici – è di stare sempre molto attenti e se ciò che è stato promesso dall’agenzia di viaggi o dal tour operator non viene mantenuto si può chiedere i danni, ma affinché la richiesta abbia buon esito è bene conservare tutta la documentazione necessaria a dimostrare il mancato godimento parziale o totale della vacanza o del danno subito, quindi scontrini, fatture, ma dov’è possibile anche foto e filmati, che dimostrino condizioni non conformi a quanto pubblicizzato in precedenza».
Cannici denuncia anche casi di cattiva accoglienza turistica registrata sul territorio toscano e pistoiese. «Dei turisti stranieri – conclude il segretario di Federconsumatori – ci hanno riferito che alcuni gestori di bar e ristoranti hanno praticato loro prezzi molto più alti di quanto non attuassero agli italiani. Questo non solo è illegale e scorretto, ma produce anche un effetto negativo sull’immagine della nostra regione all’estero».