Il Comune di Pistoia ha fatto affiggere sulla facciata di Palazzo di Giano uno striscione con un appello per chiedere la liberazione di Giuliano Paganini, Jolanda Occhipinti e Yusuf Arale che dal 21 maggio sono nelle mani di una banda di sequestratori somali. Il sindaco Renzo Berti ha spiegato che la decisione è maturata in accordo con l'unità di crisi della Farnesina e con la famiglia Paganini e ricorda di «aver mantenuto bassi» fino a questo momento i toni dei messaggi e degli appelli come da richiesta delle famiglie ma di temere che «il silenzio possa far dimenticare la gravità della situazione sia in riferimento ai nostri connazionali sia per la condizione dell'intera nazione somala». Giuliano Paganini, 62 anni, agronomo residente a Pistoia, è in Somalia come cooperante per conto del Cins, un'organizzazione non governativa italiana.
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...