Una vera e propria rivoluzione, che ha l’obiettivo di incrementare l’utenza razionalizzando i costi. Si tratta della riorganizzazione dei trasporti locali in provincia di Pistoia. Si partirà dal potenziamento del servizio nelle linee più affollate, tagliando invece le corse in quelle meno frequentate. Previsti anche l’introduzione sperimentale di servizi a chiamata per le zone montane e l’attuazione di un nuovo Piano urbano della mobilità per Pistoia, che prevede la cessazione dell’attraversamento della città da parte dei bus extraurbani, servizio quest’ultimo che sarà svolto da navette con corsie dedicate. Le novità sono state illustrate in conferenza stampa dall’assessore provinciale ai trasporti Mauro Mari e dal presidente del Copit Ivo Lucchesi. Tutto parte dalla proroga, approvata con delibera della giunta provinciale, del contratto del trasporto pubblico locale con la società BluBus fino al 31 dicembre 2009. «La Provincia di Pistoia – ha spiegato Mari – ha deciso, d’intesa con la Regione e con tutti i Comuni del nostro territorio di utilizzare l’anno di proroga per avviare, con fasi diverse durante lo stesso 2009, una riorganizzazione del servizio, resasi necessaria in base all’esperienza maturata negli ultimi quattro anni di esercizio». La riorganizzazione è stata approvata in Conferenza dei servizi dalla Provincia, dalla Regione e da tutti i Comuni del territorio. L’obiettivo è incrementare il numero passeggeri, cercando di aumentare l'offerta con più corse negli orari di maggiore affluenza e nelle tratte più frequentate e di ridurre il servizio dove è sufficiente un numero minore di corse. «Questo però – assicura Mari - non comporterà un peggioramento della qualità del servizio agli utenti, in quanto aumenteranno le possibilità di servizio a chiamata con prenotazione da effettuare da parte dall'utente al numero verde di BluBus (800 277 825), sulla base di una tabella di orari disponibili. Se non ci sono prenotazioni il bus non fa la corsa. Tali servizi sono in via di sperimentazione in alcune zone di Pescia e Pistoia e saranno ampliatati. Questo comporterà anche una seria razionalizzazione delle risorse economiche anche in considerazione del fatto che i ricavi dai biglietti incidono nella misura del 20%». Cambiamenti in vista, come si diceva, anche per Pistoia città. Con l'entrata in vigore del Piano urbano della mobilità a settembre 2009, gli autobus non attraverseranno più il centro storico (coordinando così le corse con i bus piccoli sulle corsie preferenziali). «Questo – afferma l’assessore provinciale Mauro Mari - avrà ovviamente ricadute positive sulla vivibilità urbana in termini di inquinamento atmosferico e acustico».
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...