La vicepresidente della commissione regionale sanità in visità a chi presta servizio d'emergenza l'ultimo dell'anno
Un riconoscimento del Consiglio regionale al personale del 118, in servizio per garantire ogni assistenza in caso di emergenza anche sotto le feste natalizie e di Capodanno. A consegnarlo ci ha pensato questa mattina la vicepresidente della commissione regionale Sanità, Anna Maria Celesti, che ha visitato a Pistoia la centrale operativa 118 di viale Matteotti, la sede della Misericordia di via Bovellina, la sede della Croce Verde di via dei Macelli.
Celesti ha consegnato agli operatori in servizio la spilla che riproduce il Gonfalone del Consiglio regionale. “A Pistoia gli operatori del 118, assieme a quelli del volontariato – ha commentato Celesti – hanno costituito una rete importante ed efficiente, che può fare da modello a livello regionale”. Fondamentale, da questo punto di vista, lo sforzo fatto per la formazione e il salto culturale che è stato operato anche dalle associazioni di volontariato, le quali hanno saputo affiancare alla vocazione all’aiutare gli altri dei propri volontari un buon libello di specializzazione. I risultati si sono visti: l’utilizzo dei defibrillatori ha permesso di salvare 19 vite nel 2003, mentre nel 2008 siamo arrivati a 64.
Alcuni dati: la rete dell’emergenza urgenza di Pistoia, che serve 290 mila abitanti, nel 2008 ha effettuato 35 mila interventi e ha risposto a oltre 50 mila chiamate. I medici in servizio sono 30, a fronte di un fabbisogno di 37-38 e con difficoltà di reperimento delle figure professionali per il grande impegno e carico lavorativo richiesti; gli infermieri 44, tutti preparati ma mediamente molto giovani e per questo, secondo Celesti, bisognosi di iniziative che aiutino a svolgere al meglio il loro lavoro e a conciliare le esigenze di vita con quelle occupazionali, come ad esempio la creazione di un asilo nido aziendale. “C’è l’esigenza – ha commentato ancora la vicepresidente della commissione Sanità – di dare risposte maggiormente diversificate rispetto all’importantissimo lavoro di medici e infermieri, e quindi bisogna investire di più sugli operatori del volontariato i quali, con la loro presenza diffusa e capillare sul territorio, possono rispondere al meglio a una serie di bisogni dei cittadini”.
La serie di visite di Pistoia conclude l’iniziativa voluta e messa in atto dalla commissione Sanità, presieduta da Fabio Roggiolani, in questi ultimi giorni dell’anno. I consiglieri membri della Commissione hanno effettuato nei giorni scorsi sopralluoghi e incontri con gli operatori alle centrali del 118 e alle sedi di associazioni di volontariato a Pisa, a Firenze, ad Arezzo, e anche alla sede dell’elisoccorso Pegaso a Ponte a Niccheri (Firenze).
Celesti ha consegnato agli operatori in servizio la spilla che riproduce il Gonfalone del Consiglio regionale. “A Pistoia gli operatori del 118, assieme a quelli del volontariato – ha commentato Celesti – hanno costituito una rete importante ed efficiente, che può fare da modello a livello regionale”. Fondamentale, da questo punto di vista, lo sforzo fatto per la formazione e il salto culturale che è stato operato anche dalle associazioni di volontariato, le quali hanno saputo affiancare alla vocazione all’aiutare gli altri dei propri volontari un buon libello di specializzazione. I risultati si sono visti: l’utilizzo dei defibrillatori ha permesso di salvare 19 vite nel 2003, mentre nel 2008 siamo arrivati a 64.
Alcuni dati: la rete dell’emergenza urgenza di Pistoia, che serve 290 mila abitanti, nel 2008 ha effettuato 35 mila interventi e ha risposto a oltre 50 mila chiamate. I medici in servizio sono 30, a fronte di un fabbisogno di 37-38 e con difficoltà di reperimento delle figure professionali per il grande impegno e carico lavorativo richiesti; gli infermieri 44, tutti preparati ma mediamente molto giovani e per questo, secondo Celesti, bisognosi di iniziative che aiutino a svolgere al meglio il loro lavoro e a conciliare le esigenze di vita con quelle occupazionali, come ad esempio la creazione di un asilo nido aziendale. “C’è l’esigenza – ha commentato ancora la vicepresidente della commissione Sanità – di dare risposte maggiormente diversificate rispetto all’importantissimo lavoro di medici e infermieri, e quindi bisogna investire di più sugli operatori del volontariato i quali, con la loro presenza diffusa e capillare sul territorio, possono rispondere al meglio a una serie di bisogni dei cittadini”.
La serie di visite di Pistoia conclude l’iniziativa voluta e messa in atto dalla commissione Sanità, presieduta da Fabio Roggiolani, in questi ultimi giorni dell’anno. I consiglieri membri della Commissione hanno effettuato nei giorni scorsi sopralluoghi e incontri con gli operatori alle centrali del 118 e alle sedi di associazioni di volontariato a Pisa, a Firenze, ad Arezzo, e anche alla sede dell’elisoccorso Pegaso a Ponte a Niccheri (Firenze).