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Cassonetti della spazzatura sotto le finestre di casa: insorge un'itera via


PISTOIA - Aprono le finestre di casa e come visuale hanno quattro cassonetti dei rifiuti, con tutti i problemi che è facile immaginarsi, a partire dal cattivo odore che entra nelle abitazioni, già adesso che fuori è molto freddo.
«Figuriamoci cosa accadrà quando, con l’arrivo della primavera, comincerà ad alzare la temperatura», dice preoccupata Giuliana Innocenti, le cui finestre di camera sono a meno di cinque metri dai cassonetti.
Il problema è cominciato una settimana fa e ha sconvolto la vita ad una decina di famiglie che abitano in via Castel dei Frosini, una traversa di via Erbosa (Pistoia Sud).
Adesso gli abitanti del posto si sono rivolti all’Unione nazionale consumatori, che ha richiesto un incontro con Publiambiente, per cercare di risolvere la questione.
«Prima i cassonetti – spiega Osvaldo Rastelli – erano posizionati ad una cinquantina di metri dall’attuale collocazione, ma essendo vicini ad una cabina dell’Enel sono stati spostati per questioni di sicurezza. Nulla da eccepire, se non il fatto che quello scelto non è l’unico spazio disponibile, anzi probabilmente è quello che penalizza di più i cittadini che abitano in quella via».
«Non riusciamo neppure a dormire – dice Amos Violi -, perché i camion vengono a caricare i rifiuti durante la notte e fanno un rumore infernale».
«L’attuale collocazione dei cassonetti – aggiunge Vito Curcio – mi impedisce di accedere alla mia abitazione con il furgone, perché non è rimasto neppure lo spazio per fare manovra. Per giunta, anche la carreggiata si è ridotta e a volte si creano file di macchine, i cui fumi di scarico entrano nelle nostre case».
«Questa zona – conclude Rastelli – aveva già le sue penalizzazioni a causa dei rifiuti, essendo poco distante dall’impianto di smaltimento del Dano, adesso c’è anche questo ulteriore disagio, che tuttavia speriamo venga presto risolto».

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