Passa ai contenuti principali

LA CAMERA ACUSTICA DEL TEATRO MANZONI DI PISTOIA


Si rafforza il felice rapporto di collaborazione, già in atto da alcuni anni, tra l’Associazione Teatrale Pistoiese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia: l’occasione, all’insegna della ‘grande’ musica, è stavolta offerta dalla costruzione della camera acustica per la sala storica del Teatro Manzoni di Pistoia, che ospiterà ben cinque degli otto appuntamenti programmati nell’ambito della stagione “Sinfonica Grandi Solisti” della Fondazione Promusica.
Finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e realizzata dal Laboratorio Scenotecnico dell’Associazione Teatrale Pistoiese (sotto la direzione tecnica di Giorgio Gori), la camera acustica è stata progettata appositamente per il Teatro Manzoni dall’Architetto Marco Cesare-Consumi, docente di Fisica Applicata presso l’Università di Bologna e di Progettazione di Spazi Sonori presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, allievo del Prof. Alessandro Cocchi, uno dei massimi esperti di acustica teatrale.
Da segnalare, tra i molti progetti seguiti e realizzati da Cesare-Consumi, il restauro acustico ed architettonico del Teatro Nuovo di Spoleto, sede del Festival dei Due Mondi (2007) e la consulenza in occasione del restauro della Scala (2004).
La camera acustica pone la sala pistoiese all’avanguardia in Italia per le esecuzioni musicali. Sono infatti pochissime in Italia le sale teatrali dotate stabilmente di analoghe strutture: di consueto le camere acustiche sono noleggiate dai teatri secondo le necessità. L’iniziativa assume un'importanza significativa anche nell'ottica di una politica di sensibilizzazione culturale. Spesso in Italia, rispetto ad altri paesi europei, si tende a trovare soluzioni improvvisate, per mancanza di fondi adeguati destinati a progetti tecnico-culturali.

Progettata secondo i principi dell’acustica variabile, la struttura, di grande valenza estetica e funzionale, grazie a soluzioni innovative di altissima tecnologia, alla facilità di montaggio e di stoccaggio dei vari componenti, coniuga le esigenze degli artisti alle necessità di una gestione pratica del teatro, in grado di far fronte alle diverse esigenze di programmazione delle molteplici attività di spettacolo. In perfetta sintonia con la struttura del Teatro Manzoni e con le diverse tipologie di composizione che un’orchestra può di volta in volta assumere, consente, infatti, un’estrema flessibilità e personalizzazione.
Particolarmente accurato è stato lo studio eseguito sull’illuminazione dell’orchestra che sfrutta gli interspazi dei plafoni, consentendo di ottenere una luce diffusa, regolabile, calda e priva di ombre o sbavature. Le soluzioni tecniche adottate hanno permesso, inoltre, una regolazione fine o “accordatura” della camera acustica in funzione sia del tipo di strumenti, sia della risposta ambientale del teatro.

Progettata secondo i principi dell’acustica variabile, la camera è in grado di assicurare una corretta diffusione del suono verso la platea (attraverso l’uso dei plafoni e dei deflettori regolabili sia in altezza che in rotazione) e un buon bilanciamento dello stesso per gli strumentisti all’interno della camera (mediante l’applicazione di diffusori a resto quadratico), generando così una distribuzione spaziale uniforme dell’energia sonora riflessa ed un ascolto perfetto ed equilibrato in ogni ordine di posto.
La camera acustica sarà montata anche in occasione dei prossimi appuntamenti della Stagione concertistica Promusica “Sinfonica Grandi Solisti” programmati al Teatro Manzoni: 1 Dicembre (direttore Bruno Bartoletti/soprano Kristin Lewis, 7 Febbraio (direttore Daniele Giorgi/pianista Boris Berezovsky), 28 marzo (direttore Daniel Harding/pianista Helene Grimaud), 29 marzo (direttore Lawrence Foster/pianista Rudolf Buchbinder).

Post popolari in questo blog

Benvenuti, Baglioni e Colangeli nel cartellone del Teatro Francini di Casalguidi

Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...

Successo per la III edizione de Le parole di Hurbinek

Si è chiusa con successo la III edizione de Le parole di Hurbinek 2025, il progetto ideato e curato da Massimo Bucciantini, realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia, con il sostegno di Fondazione Caript, in collaborazione con Fondazione Uniser Pistoia, con il patrocinio del Comune di Pistoia, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana e con il contributo di Conad. Dieci giornate, a partire da quella promossa dalle Amiche e Amici di Hurbinek, l’11 gennaio, fino alla lezione civile del 27 gennaio, il Giorno della memoria, per dieci appuntamenti tra spettacoli e lezioni civili, che insieme ai laboratori nelle scuole degli scorsi mesi hanno composto un programma che, ancora una volta, ha sottolineato il valore dell’approfondimento, di un momento di riflessione non concitata capace di commemorare le vittime dell’Olocausto e, insieme, quelle delle ingiustizie del nostro presente. Lo ha fatto con un approccio multidisciplinare attraverso la voce di Andrea Argentieri, Massimiliano Ba...

Shoah: al via la terza edizione de "Le parole di Hurbinek"

È 'razza' la parola chiave della terza edizione de 'Le parole di ', l'iniziativa promossa a Pistoia nell'ambito delle Giornate della memoria. "Saranno 13 eventi - spiega Massimo Bucciantini, direttore della manifestazione - divisi tra lezioni civili, teatro e musica. Tutto questo parte da uno scopo, che è sempre stato quello di Hurbinek, trasformare una celebrazione, il Giorno della memoria, in una riflessione e per arrivare a una riflessione c'è bisogno di tempo. Quindi invece di un giorno facciamo una settimana della memoria, un evento a livello nazionale, l'unico in tutta Italia che dedica al tema della Shoah una settimana intera di dibattiti, dialoghi e conversazioni". Anteprima l'11 gennaio, alla libreria Lo Spazio, con la presentazione del libro di Primo Levi 'Il carteggio con Heinz Riedt' (Einaudi 2024), al quale interverrà Martina Mengoni. Il via poi il 19 gennaio al Funaro con 'Un racconto in jazz. Frammenti letterari ...