Al termine dell'accurato intervento di restauro, alla vigilia delle festività pasquali, il Crocifisso trecentesco di Giovanni Pisano, è tornato al suo posto, nell'abside della chiesa di San Bartolomeo in Pantano, a Pistoia, dopo essere stato esposto l'estate scorsa nella mostra 'Omaggio a Giovanni Pisano' nelle sale di Palazzo Fabroni, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia. Con la conclusione dell'evento espositivo, inserito nel programma ufficiale di 'Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017', il Comune di Pistoia, che ha promosso e diretto l'organizzazione della mostra, la parrocchia di San Bartolomeo e la Diocesi di Pistoia, enti proprietari dell'opera, in accordo con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, hanno ritenuto utile apportare, finanziandoli, alcuni interventi conservativi al Crocifisso prima della sua ricollocazione nell'abside della chiesa: la disinfestazione sotto azoto da tarli e la fermatura dei sollevamenti degli strati pittorici a cura della restauratrice Elena Bartolozzi, oltre all'applicazione di un prodotto antitarlo, in grado di limitare il più possibile eventuali futuri attacchi xilofagi. Il restauro appena concluso - fa sapere il Comune - si aggiunge, agli altri interventi permanenti di tutela e valorizzazione di parti rilevantissime del patrimonio storico-artistico pistoiese, quali l'integrazione e l'implementazione dell'illuminazione del pulpito e dei due Crocifissi in Sant'Andrea e la realizzazione di nuove teche espositive per quello di pertinenza della chiesa e per l'Angelo con la testa del Battista del Museo della Cattedrale nell'Antico Palazzo dei Vescovi, che la mostra Omaggio a Giovanni Pisano ha lasciato in eredità alla città.
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...