.jpg)
Nasce un nuovo consorzio alimentare. Si chiama «Mangia Toscano» e ne fanno parte 8 aziende alimentari, complementari fra loro, della provincia di Pistoia, che hanno fatto della qualità il loro biglietto da visita.
Il consorzio opererà prevalentemente all’estero, per promuovere la cultura enogastronomica e le produzioni locali pistoiesi e toscane.
«In un periodo di crisi come quello che sta vivendo il nostro Paese - spiega Liana Baccelli, presidente del consorzio Mangia Toscano -, sono soprattutto le piccole e medie imprese che operano in ambito locale a risentire dei cali di consumo. Anche il settore alimentare, nonostante il detto “tanto bisogna mangiare”, ha avuto delle flessioni, più o meno rilevanti, in quasi tutti i comparti».
L’idea di costituire un consorzio è nata durante una fiera in Germania. Il progetto è poi cresciuto ed ha iniziato a concretizzarsi durante un workshop di aziende agroalimentari a Lione, organizzato e sostenuto dalla Camera di commercio di Pistoia.
«La costituzione del consorzio – riprende Baccelli – è avvenuta in tempi brevi e molte aziende hanno chiesto di poterne far parte. Le caratteristiche, molto restrittive, dettate dai membri fondatori e successivamente trascritte nello statuto, prevedono che ciascuna azienda membra sia un’impresa artigiana con sede operativa nella provincia di Pistoia , che l’azienda produca qualità, e che non via siano situazioni di concorrenza tra le aziende componenti».
Le otto aziende che sono arrivate alla firma di fronte al notaio sono: Caseificio Pro-Lat di Agliana, Oleificio Pratesi di Quarrata, Fabbrica Italiana Droghe di Uzzano, Salumificio Bellavista di Buggiano, Pastificio Chelucci di Pistoia, Pasticceria e Cioccolateria Signorini di Quarrata, Orientalcaffè di Quarrata, Tenuta di Lucciano (vini) di Quarrata.
A presentare alla stampa il nuovo consorzio e le finalità che si prefigge è stata Maria Stefania Bardi Tesi, esperta di enogastronomia e consulente della Commissione Europea, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella suggestiva cornice della Villa Smilea di Montale, presenti diverse autorità locali, tra cui il sindaco Piero Razzoli, nonché i responsabili delle associazioni di categoria Cna e Confartigianato.
Il consorzio opererà prevalentemente all’estero, per promuovere la cultura enogastronomica e le produzioni locali pistoiesi e toscane.
«In un periodo di crisi come quello che sta vivendo il nostro Paese - spiega Liana Baccelli, presidente del consorzio Mangia Toscano -, sono soprattutto le piccole e medie imprese che operano in ambito locale a risentire dei cali di consumo. Anche il settore alimentare, nonostante il detto “tanto bisogna mangiare”, ha avuto delle flessioni, più o meno rilevanti, in quasi tutti i comparti».
L’idea di costituire un consorzio è nata durante una fiera in Germania. Il progetto è poi cresciuto ed ha iniziato a concretizzarsi durante un workshop di aziende agroalimentari a Lione, organizzato e sostenuto dalla Camera di commercio di Pistoia.
«La costituzione del consorzio – riprende Baccelli – è avvenuta in tempi brevi e molte aziende hanno chiesto di poterne far parte. Le caratteristiche, molto restrittive, dettate dai membri fondatori e successivamente trascritte nello statuto, prevedono che ciascuna azienda membra sia un’impresa artigiana con sede operativa nella provincia di Pistoia , che l’azienda produca qualità, e che non via siano situazioni di concorrenza tra le aziende componenti».
Le otto aziende che sono arrivate alla firma di fronte al notaio sono: Caseificio Pro-Lat di Agliana, Oleificio Pratesi di Quarrata, Fabbrica Italiana Droghe di Uzzano, Salumificio Bellavista di Buggiano, Pastificio Chelucci di Pistoia, Pasticceria e Cioccolateria Signorini di Quarrata, Orientalcaffè di Quarrata, Tenuta di Lucciano (vini) di Quarrata.
A presentare alla stampa il nuovo consorzio e le finalità che si prefigge è stata Maria Stefania Bardi Tesi, esperta di enogastronomia e consulente della Commissione Europea, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella suggestiva cornice della Villa Smilea di Montale, presenti diverse autorità locali, tra cui il sindaco Piero Razzoli, nonché i responsabili delle associazioni di categoria Cna e Confartigianato.