
Trovarsi da un giorno all'altro senza lavoro, a 45 anni, troppo giovani per poter pensare a qualche forma di prepensionamento, troppo vecchi per poter sperare di essere ricollocati, se e quando la crisi finira'. E il dramma in cui sono finiti i 137 dipendenti della Radicifil di Pistoia, azienda del gruppo Radici di Bergamo, i cui dirigenti hanno comunicato ieri la cessazione dell'atttivita' dello stabilimento pistoiese. Oggi si e' svolta l'assemblea dei dipendenti e un presidio davanti ai cancelli della fabbrica. Ironia della sorte, la cessazione dell'attivita' coincide proprio con il Primo Maggio, festa dei lavoratori.