
Come? L’attore Enio Drovandi che fa le pulizie al Piccolo Teatro Bolognini?
«E poi dicono che il nostro non è un mestiere faticoso».
Ci accoglie improvvisando una gag, con tanto di straccio e scopa, Drovandi, nella hall del «Bolognini», dove domani sera (ore 21.15) va in scena il suo spettacolo «Orgogliosi di essere di Pistoia, pistoiesi e piri doc», gran galà di beneficenza, con un cast composto da oltre 60 artisti, tra attori (della Compagnia teatrale comica di Pontelungo e Compagnia teatrale ztl di Bottegone), ballerini (Gym Dance School, Axe Ballet e Centro di danza classica e jazz) e con Daniele Narducci, Il Mulino del Po, Valerio Chiesa e Niki Giustini.
Drovandi, cosa vuol dire essere piri doc?
«Essere piri doc vuol dire avere l’umorismo della profonda Toscana, quella campagnola, sicuramente l’arguzia dei milanesi, e la furberia dei napoletani. Quindi essere un piro doc, non vuol mica dire essere uno scemo qualsiasi».
È ormai un appuntamento fisso quello dello spettacolo di Drovandi, che si avvale del patrocinio di Comune e Provincia di Pistoia e della Misericordia e che quest’anno vede tra i principali sostenitori anche Guida Shopping, l’elenco telefonico made in Pistoia, terzo per diffusione a livello nazionale, il cui editore è da sempre vicino al mondo del volontariato.
«Il nostro impegno per quanto riguarda il sociale – spiega Alessio Pagnini, presidente del Gruppo Shopping – è sempre alto, per questo abbiamo subito aderito alla proposta di Drovandi di sostenere l’iniziativa, alla base della quale c’è la solidarietà».
L’ingresso allo spettacolo costa 15 euro e parte dell’incasso sarà devoluto allo Spaccio della Solidarietà e agli anziani della città, che potranno pranzare gratuitamente. Iniziative, queste ultime, che coinvolgono direttamente la Misericordia.
«E poi dicono che il nostro non è un mestiere faticoso».
Ci accoglie improvvisando una gag, con tanto di straccio e scopa, Drovandi, nella hall del «Bolognini», dove domani sera (ore 21.15) va in scena il suo spettacolo «Orgogliosi di essere di Pistoia, pistoiesi e piri doc», gran galà di beneficenza, con un cast composto da oltre 60 artisti, tra attori (della Compagnia teatrale comica di Pontelungo e Compagnia teatrale ztl di Bottegone), ballerini (Gym Dance School, Axe Ballet e Centro di danza classica e jazz) e con Daniele Narducci, Il Mulino del Po, Valerio Chiesa e Niki Giustini.
Drovandi, cosa vuol dire essere piri doc?
«Essere piri doc vuol dire avere l’umorismo della profonda Toscana, quella campagnola, sicuramente l’arguzia dei milanesi, e la furberia dei napoletani. Quindi essere un piro doc, non vuol mica dire essere uno scemo qualsiasi».
È ormai un appuntamento fisso quello dello spettacolo di Drovandi, che si avvale del patrocinio di Comune e Provincia di Pistoia e della Misericordia e che quest’anno vede tra i principali sostenitori anche Guida Shopping, l’elenco telefonico made in Pistoia, terzo per diffusione a livello nazionale, il cui editore è da sempre vicino al mondo del volontariato.
«Il nostro impegno per quanto riguarda il sociale – spiega Alessio Pagnini, presidente del Gruppo Shopping – è sempre alto, per questo abbiamo subito aderito alla proposta di Drovandi di sostenere l’iniziativa, alla base della quale c’è la solidarietà».
L’ingresso allo spettacolo costa 15 euro e parte dell’incasso sarà devoluto allo Spaccio della Solidarietà e agli anziani della città, che potranno pranzare gratuitamente. Iniziative, queste ultime, che coinvolgono direttamente la Misericordia.