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Terminata la prima fase dei lavori sull’Ombrone in località Ferruccia, consistenti nel ripristino del muro di difesa arginale a monte del Ponte dei Baldi e nel ripristino della sezione e della briglia di contenimento presente in quel tratto del torrente.
I lavori, partiti lo scorso dicembre, sono stati finanziati congiuntamente dalla Provincia di Pistoia, dal comune di Quarrata e dal Consorzio di bonifica Ombrone P.se Bisenzio, che è stato anche l’ente realizzatore dell’opera.
Il punto sui lavori effettuati è stato fatto nel corso di una conferenza stampa in loco, alla quale sono intervenuti il presidente del Consorzio di bonifica Ombrone-Bisenzio Paolo Bargellini, l’assessore provinciale alla difesa del suolo Luigi Giorgetti, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Quarrata e Agliana.
“L’ intervento - ha spiegato Bargellini - si è reso necessario a causa del franamento per un tratto di circa 20 metri del muro di difesa arginale, con evidenti fenomeni di cedimento anche nelle restanti porzioni. Tale crollo probabilmente è da imputare a un cedimento della briglia di contenimento presente in quel tratto del torrente, con conseguente aumento localizzato delle portate in transito in corrispondenza della difesa arginale, che ne ha compromesso col tempo la stabilità a livello di fondazione attraverso fenomeni erosivi».
I punti salienti dell’intervento riguardano il ripristino della difesa arginale con la realizzazione di un muro di circa 27 metri in calcestruzzo armato prefabbricato e rivestito in pietrame; la realizzazione di specchiature dell’alveo in scogliera per i 5 metri a monte e a valle della briglia esistente, la quale sarà oggetto in futuro di ristrutturazione con realizzazione di una nuova soglia in calcestruzzo armato; la realizzazione di una risagomatura arginale nel tratto a monte della briglia con l’eliminazione di detriti depositati sulle sponde a ridosso delle esistenti murature arginali con realizzazione di un rinforzo al piede in scogliera. Una curiosità: durante i lavori sono apparsi residui di una rampa a quota stradale che permetteva agli abitanti di utilizzare il “bozzo” sotto la soglia per lavare i panni. Il costo complessivo dell’opera assomma a 188.289 euro. Sullo stesso tratto, ma sul lato opposto, è previsto un successivo intervento per ulteriori 411.000 euro. I lavori inizieranno entro maggio 2008 per concludersi a luglio.
I lavori, partiti lo scorso dicembre, sono stati finanziati congiuntamente dalla Provincia di Pistoia, dal comune di Quarrata e dal Consorzio di bonifica Ombrone P.se Bisenzio, che è stato anche l’ente realizzatore dell’opera.
Il punto sui lavori effettuati è stato fatto nel corso di una conferenza stampa in loco, alla quale sono intervenuti il presidente del Consorzio di bonifica Ombrone-Bisenzio Paolo Bargellini, l’assessore provinciale alla difesa del suolo Luigi Giorgetti, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Quarrata e Agliana.
“L’ intervento - ha spiegato Bargellini - si è reso necessario a causa del franamento per un tratto di circa 20 metri del muro di difesa arginale, con evidenti fenomeni di cedimento anche nelle restanti porzioni. Tale crollo probabilmente è da imputare a un cedimento della briglia di contenimento presente in quel tratto del torrente, con conseguente aumento localizzato delle portate in transito in corrispondenza della difesa arginale, che ne ha compromesso col tempo la stabilità a livello di fondazione attraverso fenomeni erosivi».
I punti salienti dell’intervento riguardano il ripristino della difesa arginale con la realizzazione di un muro di circa 27 metri in calcestruzzo armato prefabbricato e rivestito in pietrame; la realizzazione di specchiature dell’alveo in scogliera per i 5 metri a monte e a valle della briglia esistente, la quale sarà oggetto in futuro di ristrutturazione con realizzazione di una nuova soglia in calcestruzzo armato; la realizzazione di una risagomatura arginale nel tratto a monte della briglia con l’eliminazione di detriti depositati sulle sponde a ridosso delle esistenti murature arginali con realizzazione di un rinforzo al piede in scogliera. Una curiosità: durante i lavori sono apparsi residui di una rampa a quota stradale che permetteva agli abitanti di utilizzare il “bozzo” sotto la soglia per lavare i panni. Il costo complessivo dell’opera assomma a 188.289 euro. Sullo stesso tratto, ma sul lato opposto, è previsto un successivo intervento per ulteriori 411.000 euro. I lavori inizieranno entro maggio 2008 per concludersi a luglio.