Presentata a Roma nella sede del Senato l'edizione numero 40 del Pistoia Blues Festival che dal 5 al 10 luglio celebrerà il proprio passato guardando al futuro. Il programma pensato dagli organizzatori (il Comune di Pistoia, l'Associazione Blues In e Live Nation) accontenterà sia gli integralisti del blues che i palati più soft: innanzitutto la serata inaugurale del 5 luglio interamente a ingresso gratuito per celebrare i primi 40 anni del Festival, con 100 canzoni blues e 100 artisti, e sul main stage nomi del calibro di Black Stone Cherry, Ana Popovic ed Eric Bibb, poi nelle sere successive altri grandi musicisti, come Thirty Seconds To Mars, Robben Ford, Noel Gallagher e The Hugh Flyng Birds e in chiusura Ben Harper con gli Innocent Criminals. Come ogni anno, il Festival invaderà tutta la città, non solo con i concerti di Piazza Duomo, ma con mercatini, mostre, performance musicali nei locali, attività collaterali come "Obiettivo Blues In" dedicato alla scoperta di nuovi talenti. Una "macchina" da circa 1 milione di euro, finanziata per il 60% dalla biglietteria, per il resto equamente da risorse pubbliche (con un bando comunale da 200 mila euro) e sponsor privati, che genera cultura e indotto e che lungo 4 decenni ha reso la città toscana un punto di riferimento per il blues (con sconfinamenti nel rock e nel soul) grazie al coinvolgimento di artisti come B.B.King, David Bowie, Bob Dylan e Santana. Proprio per preservare la memoria storica e garantire un futuro al Festival, è stato presentato un disegno di legge - il primo firmatario è il senatore Patrizio La Pietra (FdI), poi hanno sottoscritto la proposta anche i senatori Manuel Vescovi (Lega), Barbara Masini (FI), Caterina Bini (PD), Antonio Iannone (FdI) - per chiedere l'inclusione del Pistoia Blues tra le manifestazioni musicali e operistiche di assoluto rilievo internazionale riconosciute dalla legge 238 del 20 dicembre 2012. Con il ddl si chiede la modifica dell'art.2, comma 1 della legge, attraverso l'inserimento di un apposito contributo destinato al sostegno e alla valorizzazione del Festival. "Spero in un iter veloce perché il ddl è condiviso da diverse forze politiche, proprio a testimonianza del fatto che quando qualcosa è importante per valorizzare un territorio non ci sono divisioni", ha detto il senatore La Pietra. "Pistoia Blues non è solo una serie di concerti, ma un'esperienza totalizzante, radicata nella cultura della città", ha affermato il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, "Il ddl è importante per dare un riconoscimento ufficiale alla manifestazione, come accade per il Festival dei Due Mondi o per Umbria Jazz. Le risorse servono per garantire una programmazione e costruire il futuro del Festival". "Questa proposta di legge non è solo un passaggio formale ma uno strumento per consolidare il Festival", ha proseguito Giovanni Tafuro, direttore artistico del Festival, "il nostro obiettivo è rafforzare il format della manifestazione che offre un'esperienza e si apre ai giovani. Per questo stiamo attenti alla politica dei prezzi, che non sono popolarissimi ma comunque contenuti, con biglietti dai 25 ai 45 euro". “Anche quest'anno – ha concluso Alessandro Sabella, assessore al turismo e alle tradizioni del Comune di Pistoia – abbiamo l'accordo con le Ferrovie: un treno partirà da Pistoia durante le serate del festival per Firenze, all'una, ed effettuerà una decina di fermate lungo la linea”.
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...