PISTOIA -Mostre: a museo Marino Marini Pistoia il gioiello d'artista Anelli, orecchini, collane, bracciali, spille pesanti e realizzati come opere d'arte. Sculture da indossare è da ammirare, nate dal pensiero in evoluzione che raccontano Il genio italiano dell'arte dell'oro. Protagoniste le forme le funzioni e le caratteristiche del gioiello del ventesimo secolo. E' un omaggio di respiro internazionale quello che la Fondazione Marino Marini di Pistoia dedica alle origini del gioiello contemporaneo attraverso i capolavori di tre fra i più grandi maestri dell'oro, esposti al museo Marino Marini di Pistoia dal 26 ottobre 2018 al 24 marzo 2019. Una mostra che permetterà al pubblico di conoscere e scoprire i percorsi, le affinità e le relazioni tra Giampaolo Babetto, Francesco Pavan e continuando il viaggio a ritroso sino alla nascita del gioiello, Marino Pinton, allievo quest'ultimo di Marino Marini quando il maestro pistoiese (anche lui autore di gioielli e opere d'arte con materiali preziosi) insegnava all'istituto superiore 'Industrie artistiche' di Monza. L'esposizione sarà inaugurata venerdì 26 alle 18.30. "È una storia che vuole riportare all'attenzione - spiega il curatore Marco Bazzini - le origini e gli sviluppi di quel variegato fenomeno che è il gioiello contemporaneo e per la prima volta mira a riscoprire anche il ruolo avuto da Marino Marini in questo specifico percorso artistico". "Il carattere inedito di questo evento dichiara la direttrice della fondazione Maria Teresa Tosi - risiede nel valore artistico e affettivo delle opere in mostra, testimonianze inedite della ampia produzione di Marino. Abbiamo l'occasione di valorizzare un aspetto e un volto nuovo del talento eclettico di Marino che si è cimentato nella lavorazione di questi preziosi materiali tra cui i gioielli donati all'amata Marina (moglie dello scultore) e il ritratto di Stravinskij realizzato interamente in argento già presente nella percorso museale".
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...