
Il Consorzio Marina 2009 accoglie con entusiasmo l’opportunità che il Comune di Viareggio con il VIRA (Viareggio International Refit Area) mette a disposizione del comparto della diportistica per sostenere anche il refit, che nella sola Viareggio, e nella fattispecie con il Consorzio Marina 2009, rappresenta 20 milioni di euro di fatturato annuo, 30 aziende consorziate, 180 addetti, attrezzature e macchinari all’avanguardia e soprattutto manodopera altamente specializzata. “La situazione è nota a tutti – spiega Marcello Porciani, Presidente del Consorzio - la crisi economica mondiale attanaglia il settore della nautica da diporto ormai da mesi. Nonostante i proclami, la ripresa vera è ancora lontana ed a Viareggio, capitale mondiale di questo comparto, questo arresto si è tradotto nella chiusura di un gran numero di ditte artigiane che, per la verità, non hanno visto intraprendere a loro favore grandi iniziative di rilancio da parte degli organi competenti nazionali e regionali. Le commesse di mega yacht – spiega ancora - da tempo non raggiungono un numero soddisfacente per la sopravvivenza del business e non alimentano quel ciclo produttivo un tempo presente a Viareggio. In questa situazione solo le stesse ditte artigiane, data la mancanza di mobilità delle istituzioni, si sono attivate per cercare di smuovere le acque”.
Con queste prerogative il Consorzio Marina 2009 si è presentato al Comune di Viareggio a chiedere la “disponibilità di spazi ed infrastrutture che fino ad oggi sono state appannaggio solo e, quasi, esclusivamente dei grossi cantieri costruttori”.
E’ per questi motivi che l’organizzazione del Salone del Refitting previsto a Viareggio a giugno è un fondamentale trampolino di rilancio per questo settore che rappresenta una fetta importante della torta degli introiti per la nostra economia; questa controtendenza è rappresentata da tante ditte facenti parte i consorzi, una fra tutte il Gruppo Nautico Italiano del Consorzio Marina 2009, sul mercato da più di 20 anni, che nell’ultimo anno ha visto incrementare il fatturato del 30% circa, grazie alla sua versatilità e capacità di diversificazione e per aver avuto la capacità di raccogliere le esigenze manifestate da tanti armatori che, nell’impossibilità di comprare barche nuove, hanno avuto la necessità di far restaurare quelle già in loro possesso e di modificare condizioni già esistenti (e quindi nuova documentazione, arruolamento di equipaggi ecc).
Il consorzio ha aderito con estremo entusiasmo a questa iniziativa, prendendo parte a tutte le riunioni che si sono tenute durante le ultime settimane per la messa a punto dell’organizzazione. La manifestazione, proprio perché vuole valorizzare a livello internazionale l’attività del refitting, ha l’intento di favorire lo sviluppo di un nuovo polo commerciale nell’area viareggina. “L’originalità dell’iniziativa – conclude Porciani - tende a fare emergere tutte quelle sinergie aziendali che altrimenti avrebbero uno sbocco commerciale solo attraverso i cantieri. Sarà per questo occasione di presentazione ad un più vasto pubblico i servizi offerti dalle aziende viareggine e per dimostrare che il rilancio della nautica è un’operazione possibile e che diversificazione e flessibilità sono le parole d’ordine per la rinascita ed una nuova base per la solidità futura”.
Con queste prerogative il Consorzio Marina 2009 si è presentato al Comune di Viareggio a chiedere la “disponibilità di spazi ed infrastrutture che fino ad oggi sono state appannaggio solo e, quasi, esclusivamente dei grossi cantieri costruttori”.
E’ per questi motivi che l’organizzazione del Salone del Refitting previsto a Viareggio a giugno è un fondamentale trampolino di rilancio per questo settore che rappresenta una fetta importante della torta degli introiti per la nostra economia; questa controtendenza è rappresentata da tante ditte facenti parte i consorzi, una fra tutte il Gruppo Nautico Italiano del Consorzio Marina 2009, sul mercato da più di 20 anni, che nell’ultimo anno ha visto incrementare il fatturato del 30% circa, grazie alla sua versatilità e capacità di diversificazione e per aver avuto la capacità di raccogliere le esigenze manifestate da tanti armatori che, nell’impossibilità di comprare barche nuove, hanno avuto la necessità di far restaurare quelle già in loro possesso e di modificare condizioni già esistenti (e quindi nuova documentazione, arruolamento di equipaggi ecc).
Il consorzio ha aderito con estremo entusiasmo a questa iniziativa, prendendo parte a tutte le riunioni che si sono tenute durante le ultime settimane per la messa a punto dell’organizzazione. La manifestazione, proprio perché vuole valorizzare a livello internazionale l’attività del refitting, ha l’intento di favorire lo sviluppo di un nuovo polo commerciale nell’area viareggina. “L’originalità dell’iniziativa – conclude Porciani - tende a fare emergere tutte quelle sinergie aziendali che altrimenti avrebbero uno sbocco commerciale solo attraverso i cantieri. Sarà per questo occasione di presentazione ad un più vasto pubblico i servizi offerti dalle aziende viareggine e per dimostrare che il rilancio della nautica è un’operazione possibile e che diversificazione e flessibilità sono le parole d’ordine per la rinascita ed una nuova base per la solidità futura”.