Passa ai contenuti principali

CRISI ECONOMICA: LA CHIESA DI PISTOIA STUDIA UN “FONDO”


Pistoia, 30 gennaio 2009 – La diocesi di Pistoia sta studiando la costituzione di un “fondo” in favore delle famiglie con difficoltà economiche. Lo ha annunciato questa mattina mons. Mansueto Bianchi, vescovo della diocesi toscana, nel tradizionale incontro di fine gennaio con i giornalisti delle redazioni e degli uffici stampa pistoiesi per la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. “Nei giorni scorsi ho incontrato il cardinale di Milano, Dionigi Tettamanzi, per avere maggiori dettagli sull'iniziativa da lui lanciata nella Chiesa milanese – ha spiegato mons. Bianchi – e con Caritas e Pastorale Sociale stiamo lavorando per proporre alla comunità cristiana e alla società civile pistoiese una formula analoga. C'è in noi molta preoccupazione davanti a una crisi economica che morde molte famiglie e nei confronti di un livello di povertà che sta crescendo”. Bianchi ha spiegato che l'intervento sarà gestito da un “organismo autonomo” e che il regolamento oggi in fase di studio “dovrà comprendere tutti quegli elementi oggettivi per rendere trasparente una iniziativa che cercherà forme di collaborazione anche con le istituzioni pubbliche, con le categorie e con le istituzioni bancarie”.Promosso dall'Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali con la formula della “colazione mattutina con il vescovo Mansueto” (dopo l'intervento del presule i partecipanti hanno avuto modo, come nelle altre due precedenti edizioni, di sostare davanti a un cappuccino con bignè e cornetti caldi) e ospitato nella “Casa dell'Anziano” (una struttura diocesana di solidarietà rivolta alle persone della terza età), l'incontro con i cronisti cittadini ha dato modo al vescovo di fare il punto sui suoi primi tre anni pistoiesi. Bianchi ha tenuto a sottolineare l'importanza del Programma Pastorale 2008-2010 che punta molte delle sue carte su una nuova figura: i “gruppi di ascolto della Parola di Dio” (partiranno a settembre-ottobre e, nel frattempo è iniziato un cammino di formazione per gli “animatori”. Se ne sono presentati circa 300. “Davvero un'ottima partenza e una grande speranza” ha commentato). “La parola di Dio – ha aggiunto – è un grande ricostituente e con i gruppi di ascolto ci prefiggiamo di sostenere cristiani meno pallidi e meno anemici, cristiani da rinvigorire nelle ragioni della fede”.Un altro aspetto su cui il vescovo si è soffermato ha riguardato il progetto di “parrocchie in alleanza”: un nuovo sistema organizzativo e pastorale – ha spiegato – ormai indispensabile in una realtà come quella pistoiese dove “l'elevato numero e la presenza capillare delle parrocchie deve conciliarsi con l'avanzata età del clero, con la crisi delle vocazioni e con la ricchezza rappresentata dalla notevole vitalità dei laici”.Nel corso dell'incontro, che si è sviluppato con la formula della conferenza stampa, il vescovo Bianchi è intervenuto nel merito di questioni più locali (“Auspico conciliazione e incontro fra le parti”, ha detto richiamandosi ad alcuni difficoltà di rapporto emerse fra il parroco di San Pierino Casa Vescovo e gruppi di parrocchiani) per concludere con un richiamo a una esperienza portata avanti dalla Pastorale Giovanile diocesana: la “Scuola della Parola”. Da qualche mese, ogni 15 giorni, mons. Bianchi incontra nell'antico Seminario vescovile di Pistoia un consistente gruppo di giovani (“in media sono almeno 200 ragazze e ragazzi”) proponendo riflessioni sulla Bibbia (“I giovani hanno necessità di ricevere proposte forti, che non siano fragili e la Chiesa ha bisogno di investire fiducia proprio sui giovani”). Mons. Bianchi si è anche soffermato sulla presenza degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole (“La loro non è certo una forma di evangelizzazione ma una proposta di riflessione educativa e culturale”).Bianchi, che nella Conferenza Episcopale italiana presiede un Comitato per i beni artistici e culturali, ha sostenuto l'importanza del restauro, in corso, su uno dei simboli architettonici di Pistoia: la basilica mariana dell'Umiltà (“Uno straordinario volano culturale, artistico e cittadino”) nonché la necessità di ricercare risorse economiche per favorire il recupero e la valorizzazione dei beni artistici (“un patrimonio enorme”) nella chiese pistoiesi.

Post popolari in questo blog

Benvenuti, Baglioni e Colangeli nel cartellone del Teatro Francini di Casalguidi

Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...

Successo per la III edizione de Le parole di Hurbinek

Si è chiusa con successo la III edizione de Le parole di Hurbinek 2025, il progetto ideato e curato da Massimo Bucciantini, realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia, con il sostegno di Fondazione Caript, in collaborazione con Fondazione Uniser Pistoia, con il patrocinio del Comune di Pistoia, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana e con il contributo di Conad. Dieci giornate, a partire da quella promossa dalle Amiche e Amici di Hurbinek, l’11 gennaio, fino alla lezione civile del 27 gennaio, il Giorno della memoria, per dieci appuntamenti tra spettacoli e lezioni civili, che insieme ai laboratori nelle scuole degli scorsi mesi hanno composto un programma che, ancora una volta, ha sottolineato il valore dell’approfondimento, di un momento di riflessione non concitata capace di commemorare le vittime dell’Olocausto e, insieme, quelle delle ingiustizie del nostro presente. Lo ha fatto con un approccio multidisciplinare attraverso la voce di Andrea Argentieri, Massimiliano Ba...

Shoah: al via la terza edizione de "Le parole di Hurbinek"

È 'razza' la parola chiave della terza edizione de 'Le parole di ', l'iniziativa promossa a Pistoia nell'ambito delle Giornate della memoria. "Saranno 13 eventi - spiega Massimo Bucciantini, direttore della manifestazione - divisi tra lezioni civili, teatro e musica. Tutto questo parte da uno scopo, che è sempre stato quello di Hurbinek, trasformare una celebrazione, il Giorno della memoria, in una riflessione e per arrivare a una riflessione c'è bisogno di tempo. Quindi invece di un giorno facciamo una settimana della memoria, un evento a livello nazionale, l'unico in tutta Italia che dedica al tema della Shoah una settimana intera di dibattiti, dialoghi e conversazioni". Anteprima l'11 gennaio, alla libreria Lo Spazio, con la presentazione del libro di Primo Levi 'Il carteggio con Heinz Riedt' (Einaudi 2024), al quale interverrà Martina Mengoni. Il via poi il 19 gennaio al Funaro con 'Un racconto in jazz. Frammenti letterari ...