
Cristina Ortiz sarà protagonista al "Manzoni" di Pistoia (sabato 7 febbraio, ore 21) del concerto dell'orchestra della Promusica. Cristina Ortiz, pianista brasiliana nata a Bahia, è segnalata dalla critica internazionale non solo per le eminenti doti virtuosistiche, ma anche per il raffinato intuito musicale, la calda sensibilità e le capacità coloristiche. Bambina prodigio in patria, ha sviluppato il suo eccezionale talento al Conservatorio di Rio de Janeiro, perfezionando gli studi a Parigi, con Magda Tagliaferro ed a Filadelfia, al Curtis Institute, con Rudolf Serkin. Nel 1969, è stata la prima donna e l’artista più giovane a vincere la “Van Cliburn Competition”. Inizia così una carriera internazionale intensissima che non conosce soste e che conduce oggi Cristina Ortiz, ritenuta una delle migliori pianiste in carriera, in tutto il mondo, sempre accompagnata da unanimi consensi per la particolare tensione e l’immediata comunicativa delle sue interpretazioni nonché per la riconosciuta prodigiosa memoria musicale e la facilità stessa con cui riesce ad ampliare il suo repertorio, continuamente in evoluzione, comprendente almeno sessanta concerti eseguiti regolarmente con tutte le più importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, la Chicago Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la Wiener Philharmoniker e la Berliner Philharmoniker oltre alla londinese Philharmonia, sotto la direzione delle più eminenti personalità del podio direttoriale, da André Previn a Zubin Mehta, Kyrill Kondrashin, Riccardo Chailly, Rafael Fruhbeck de Burgos, Mariss Jansons, Kurt Masur, Sir Charles Groves e Vladimir Ashkenazy, col quale ha compiuto varie ed acclamate tournées assieme alla Royal Philharmonic.