PISTOIA - Gesù bambino nasce in un guscio di noce… Potrebbe sembrare l’inizio di una favola sul Natale, ma è invece la realtà scelta da Franco Melani per il presepe allestito nella cattedrale di Pistoia nell’ambito del ciclo Confartigianato in tour.
Ancora una volta l’eclettico stilista di Valenzatico ha scelto di usare materiali inediti per dare vita alle figure e alle ambientazioni di quei suoi singolari e suggestivi presepi che ogni anno attraggono fedeli e curiosi nella cripta di San Zeno.
Il “Presepe di gusci di noce” verrà inaugurato domenica 14 dicembre alle 11,30, alla presenza di monsignor Mario Leporatti e dello stesso artista, nel corso di una breve cerimonia che sarà allietata dalla voce della cantante Carolina Calistri che eseguirà a cappella alcuni brani natalizi.
Un quintale e mezzo di noci è quanto ha messo in pista Melani per dare corpo alla sua nuova creazione: “ho regalato noci ad amici e conoscenti, chiedendo che, dopo averle mangiate, mi restituissero i gusci”.
E con quei gusci, spezzati, incollati, assemblati e decorati, Melani ha realizzato una nuova straordinaria composizione per rendere omaggio al Natale. Anche la capanna dove nasce Gesù bambino ha la forma di un gigantesco guscio di noce, costruito in cartapesta. Sarà ancora una volta una sorpresa tutta da scoprire.
Il presepe resterà allestito nel duomo pistoiese fino al primo febbraio.
Ancora una volta l’eclettico stilista di Valenzatico ha scelto di usare materiali inediti per dare vita alle figure e alle ambientazioni di quei suoi singolari e suggestivi presepi che ogni anno attraggono fedeli e curiosi nella cripta di San Zeno.
Il “Presepe di gusci di noce” verrà inaugurato domenica 14 dicembre alle 11,30, alla presenza di monsignor Mario Leporatti e dello stesso artista, nel corso di una breve cerimonia che sarà allietata dalla voce della cantante Carolina Calistri che eseguirà a cappella alcuni brani natalizi.
Un quintale e mezzo di noci è quanto ha messo in pista Melani per dare corpo alla sua nuova creazione: “ho regalato noci ad amici e conoscenti, chiedendo che, dopo averle mangiate, mi restituissero i gusci”.
E con quei gusci, spezzati, incollati, assemblati e decorati, Melani ha realizzato una nuova straordinaria composizione per rendere omaggio al Natale. Anche la capanna dove nasce Gesù bambino ha la forma di un gigantesco guscio di noce, costruito in cartapesta. Sarà ancora una volta una sorpresa tutta da scoprire.
Il presepe resterà allestito nel duomo pistoiese fino al primo febbraio.