Quattrocento reclami per vacanze rovinate. L'Unc pubblica una guida per non incorrere in sgradite sorprese

Si avvicina il tempo delle vacanze, delle ferie e magari anche dei viaggi organizzati e l'Unione nazionale consumatori di Pistoia ha realizzato un interessante vademecum per non cadere in truffe o raggiri, che come sappiamo sono sempre in agguato.
I consigli, oltre che in una pratica guida cartacea tascabile, potranno essere consultati anche su internet, al sito dell'Unc, www.consumatoripistoiesi.it.
«L'anno scorso – dice Osvaldo Rastelli, presidente provinciale Unc – abbiamo ricevuto oltre 400 reclami per vacanze rovinate. Per circa la metà di questi non abbiamo potuto fare niente, perché i consumatori non avevano conservato ricevute, fotografie o quant'altro dimostrasse la responsabilità del tour operator, dell'agenzia di viaggi, dell'albergo o del villaggio vacanze, che si erano dimostrati inadempienti nei loro confronti. La guida serve proprio a far sì che il viaggiatore che si accinge a partire per le vacanze conosca alla perfezione i suoi diritti e sappia anche come farli valere in caso di contestazione. Il consumatore deve sapere che il risarcimento può essere richiesto anche per il "danno morale", conseguente all’inadempimento dell’organizzatore del viaggio "tutto compreso". Sulla questione la Corte Europea ha da tempo fornito il definitivo avallo ad un orientamento già emergente nella giurisprudenza di merito italiana, che negli ultimi anni aveva riconosciuto la sussistenza del "danno non patrimoniale", accanto a quello da inadempimento contrattuale».
Il turista che lamenti la cattiva esecuzione del contratto di viaggio, ovvero la difformità tra quanto indicato nel catalogo e le prestazioni effettivamente offerte nel luogo di villeggiatura, può dunque chiedere il risarcimento del danno da inadempimento. Nella guida è specificato in maniera chiara a chi bisogna rivolgersi e tutta la documentazione che è bene conservare per avviare, ad esempio, una procedura conciliativa.
I consigli, oltre che in una pratica guida cartacea tascabile, potranno essere consultati anche su internet, al sito dell'Unc, www.consumatoripistoiesi.it.
«L'anno scorso – dice Osvaldo Rastelli, presidente provinciale Unc – abbiamo ricevuto oltre 400 reclami per vacanze rovinate. Per circa la metà di questi non abbiamo potuto fare niente, perché i consumatori non avevano conservato ricevute, fotografie o quant'altro dimostrasse la responsabilità del tour operator, dell'agenzia di viaggi, dell'albergo o del villaggio vacanze, che si erano dimostrati inadempienti nei loro confronti. La guida serve proprio a far sì che il viaggiatore che si accinge a partire per le vacanze conosca alla perfezione i suoi diritti e sappia anche come farli valere in caso di contestazione. Il consumatore deve sapere che il risarcimento può essere richiesto anche per il "danno morale", conseguente all’inadempimento dell’organizzatore del viaggio "tutto compreso". Sulla questione la Corte Europea ha da tempo fornito il definitivo avallo ad un orientamento già emergente nella giurisprudenza di merito italiana, che negli ultimi anni aveva riconosciuto la sussistenza del "danno non patrimoniale", accanto a quello da inadempimento contrattuale».
Il turista che lamenti la cattiva esecuzione del contratto di viaggio, ovvero la difformità tra quanto indicato nel catalogo e le prestazioni effettivamente offerte nel luogo di villeggiatura, può dunque chiedere il risarcimento del danno da inadempimento. Nella guida è specificato in maniera chiara a chi bisogna rivolgersi e tutta la documentazione che è bene conservare per avviare, ad esempio, una procedura conciliativa.