PISTOIA - Sono aperte fino al 31 gennaio prossimo le iscrizioni alle scuole d’infanzia comunali. Le strutture gestite dal Comune sono in tutto 14 e accolgono attualmente 1165 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni.
Le famiglie potranno fare la domanda su un modulo che è disponibile alla sede dell’assessorato all’educazione e formazione in via dei Pappagalli (tel.0573/371846), oppure scaricabile dal sito internet www.comune.pistoia.it nel link “Modulistica”.
I bambini verranno ammessi alla frequenza della scuola sulla base di una graduatoria che verrà realizzata dall’ufficio Educazione e formazione, sulla base di tutta una serie di criteri che vanno dalla presenza di situazioni di disabilità, alla condizione della famiglia (situazioni di disagio, ma anche presenza di fratelli nella scuola, assenza dei nonni, etc.), alle necessità legate al lavoro dei parenti dei bambini (orari e luoghi di lavoro).
Per quanto riguarda i costi, 17 euro è la quota annuale da corrispondere per l’iscrizione alla scuola, 4 euro è il costo dell’assicurazione, mentre 80 euro è il costo della retta unica mensile per il servizio mensa dei bambini e 300 euro è invece la retta annuale per il servizio completo di scuolabus andata e ritorno (250 euro è il costo del servizio parziale: solo andata, ovvero solo ritorno). Ogni anno è possibile fare richiesta di esonero, ovvero di riduzione del pagamento delle rette, che avviene in base all’attestazione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Le scuole d’infanzia funzionano dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16. Su richiesta dei genitori, e tramite il pagamento di una quota mensile aggiuntiva di 80 euro, nella scuola La Balena l’uscita viene posticipata alle 18 ed il prolungamento dell’orario viene gestito attraverso la collaborazione con una cooperativa.
Le 14 scuole sono organizzate tenendo conto dei gruppi omogenei di età (3, 4 e 5 anni), con insegnanti e spazi di riferimento specifici. Oltre allo spazio della sezione i bambini frequentano altri ambiti della scuola organizzati per esperienze specifiche, che vanno da attività espressive, di gioco simbolico, alla drammatizzazione, esplorazione scientifica, conoscenza e lettura di libri.
Le famiglie potranno fare la domanda su un modulo che è disponibile alla sede dell’assessorato all’educazione e formazione in via dei Pappagalli (tel.0573/371846), oppure scaricabile dal sito internet www.comune.pistoia.it nel link “Modulistica”.
I bambini verranno ammessi alla frequenza della scuola sulla base di una graduatoria che verrà realizzata dall’ufficio Educazione e formazione, sulla base di tutta una serie di criteri che vanno dalla presenza di situazioni di disabilità, alla condizione della famiglia (situazioni di disagio, ma anche presenza di fratelli nella scuola, assenza dei nonni, etc.), alle necessità legate al lavoro dei parenti dei bambini (orari e luoghi di lavoro).
Per quanto riguarda i costi, 17 euro è la quota annuale da corrispondere per l’iscrizione alla scuola, 4 euro è il costo dell’assicurazione, mentre 80 euro è il costo della retta unica mensile per il servizio mensa dei bambini e 300 euro è invece la retta annuale per il servizio completo di scuolabus andata e ritorno (250 euro è il costo del servizio parziale: solo andata, ovvero solo ritorno). Ogni anno è possibile fare richiesta di esonero, ovvero di riduzione del pagamento delle rette, che avviene in base all’attestazione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Le scuole d’infanzia funzionano dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16. Su richiesta dei genitori, e tramite il pagamento di una quota mensile aggiuntiva di 80 euro, nella scuola La Balena l’uscita viene posticipata alle 18 ed il prolungamento dell’orario viene gestito attraverso la collaborazione con una cooperativa.
Le 14 scuole sono organizzate tenendo conto dei gruppi omogenei di età (3, 4 e 5 anni), con insegnanti e spazi di riferimento specifici. Oltre allo spazio della sezione i bambini frequentano altri ambiti della scuola organizzati per esperienze specifiche, che vanno da attività espressive, di gioco simbolico, alla drammatizzazione, esplorazione scientifica, conoscenza e lettura di libri.