PISTOIA - Avrebbe compiuto 6 anni la prossima settimana, invece è morto 40 ore dopo l'asportazione delle tonsille all'ospedale del Ceppo di Pistoia di Pistoia. La tradegia ha destato sconcerto anche tra i medici e i dirigenti dell'ospedale. «Era un bambino in salute - ha detto la dottoressa Stefania Sani, responsabile dell'area materno-infantile -, non era stato dimesso solo perché aveva qualche linea di febbre. La morte è avvenuta intorno a mezzanotte e mezzo per una improvvisa emorragia. Il piccolo si chiamava Federico ed abitava con i genitori e il fratellino a Quarrata, ma la famiglia è originaria di Vibo Valentia. Costernato anche l'assessore regionale alla sanità Enrico Rossi, che ha subito avvertito il Ministero della sanità affinché vengano svolti tutti gli accertamenti del caso. Sulla vicenda indagherà ora la magistratura. «Da parte nostra - ha detto il direttore generale dell'Asl 3, Alessandro Scarafuggi - affronteremo questa vicenda con la massima trasparenza». “E’ necessario fare piena chiarezza – afferma in una nota il sindaco di Pistoia, Renzo Berti – su questa vicenda che ci lascia senza parole, ed è questa necessità, impellente, che ho immediatamente condiviso con l’assessore regionale Enrico Rossi e il direttore della Asl Alessandro Scarafuggi”. “La città si stringe intorno alla famiglia – prosegue il primo cittadino – in questo momento di dolore indicibile ed è importante che le istituzioni, al di là delle indagini della Magistratura, abbiano già attivato tre livelli di verifica, uno interno all’azienda Asl, uno a livello regionale e uno a livello Ministeriale, in modo che sia fatta piena luce su ciò che è accaduto”. Il sindaco Renzo Berti, come presidente della conferenza dei sindaci, ha convocato d’urgenza l’assemblea per domani mattina alle 10 in sala consiliare a palazzo comunale, con all’ordine del giorno l’informazione da parte della Asl sulla tragica vicenda.
Folla in centro a Pistoia ieri sera (25 novembre) per l'accensione del grande albero di Natale allestito in piazza Duomo e delle luminarie installate nelle vie e piazze del centro storico. Per l'occasione sono stati organizzati tanti eventi diffusi in tutta la città, con artisti di strada, trampolieri e animatori. "Siamo molto contenti perché dietro a tutto questo c'è il lavoro di tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi -, tantissimi commercianti che ci hanno voluto aiutare nelle iniziative. C'è anche il lavoro di tante scuole, perché alcune iniziative sono dei nostri servizi educativi, senza dimenticare quelle messe in campo da Confcommercio e da tutti coloro che hanno lavorato per rendere il Natale a Pistoia più bello e soprattutto a dimensione delle famiglie". Ad allietare il pomeriggio anche il coro de 'I Grilli cantanti', formato da bambini da 5 a 13 anni, diretti da Lucia Innocenti Caramelli, che si sono esibiti con diver