Verso il restauro di San Giovanni Fuorcivitas. Nasce il comitato pistoiese per sostenere la candidatura della chiesa nel censimento del Fai
Nasce il comitato per sostenere la candidatura di San Giovanni Fuorcivitas, una delle chiese simbolo di Pistoia, nel censimento del Fai – Fondo per l'ambiente italiano de “I luoghi del cuore”. Ne fanno parte enti, tra cui Comune di Pistoia, Diocesi e Fondazione Caript e privati cittadini. La chiesa di San Giovanni, emblema del Romanico policromo, nella quale sono conservate importanti opere d'arte, tra le quali spiccano la Visitazione di Luca della Robbia (1445) e il Pulpito di fra' Guglielmo (1270 ca), ha necessità di essere restaurata e per questo il comitato punta anche sul sostegno del Fondo per l'Ambiente italiano. Il comitato si occuperà delle iniziative per promuovere la raccolta firme da inviare al Fai. “Questo è un complesso di importanza unica a Pistoia – spiega il vicario della diocesi pistoiese, don Cristiano D'Angelo - e noi abbiamo il sogno di poterlo restituire alla comunità civile e ecclesiale come luogo di preghiera, ma anche di vita culturale”. “La chiesa di San Giovanni – afferma il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi - è uno dei grandi simboli della città, nel cuore del centro storico, anche per la ricchezza delle opere contenute al suo interno. Questo è un primo passo intorno al quale si può costruire una sinergia tra pubblico, privato e soprattutto semplici cittadini che vogliono bene a questo luogo”. “Stiamo lavorando tutti insieme per poter raggiungere il risultato – gli fa eco l'assessore alla cultura Benedetta Menichelli -, perché San Giovanni è il nostro posto del cuore”. Per la vicepresidente di Fondazione Caript, Cristina Pantera, “questa sinergia fra vari enti è fondamentale, perché tutti insieme possiamo fare la differenza”.