Con l'inaugurazione della mostra dedicata al culto di San Jacopo, Patrono di Pistoia, prende il via il primo tra gli eventi culturali organizzati dal Comune di Pistoia per le celebrazioni dell'Anno Santo Iacobeo in programma fino alla fine dell'anno.
L'obiettivo della mostra “Guardate dunque se in Pistoia vi era gente. La città e le feste iacopee” è di ripercorrere attraverso i secoli (in particolare i curatori hanno lavorato su documenti a partire dal 1600 fino ai nostri giorni), una tradizione così importante per Pistoia e per i pellegrini di tutto il mondo intorno alla figura dell'apostolo Giacomo il Maggiore, la cui reliquia (un frammento di un osso del cranio) è custodita in città a partire dal 1145. Attraverso la mostra si scoprono simboli, riti e come si svolgeva ogni anno la festa popolare che tra musica, spettacoli, piatti prelibati e gare di cavalli infiammava la città per molte settimane.
«Dopo l'apertura della Porta Santa – dice l'assessore alle tradizioni e manifestazioni jacopee Alessandro Sabella – si entra nel vivo degli eventi culturali in programma per l'Anno Santo Iacobeo. Un calendario sviluppato dal Comune di Pistoia, con Diocesi, Fondazione Caript e altri partner del territorio, pensato per attrarre un turismo di qualità, basato sul rispetto del territorio e della sua identità. Sulla scia dei camminanti che per secoli hanno attraversato la città, lasciando un inestimabile patrimonio culturale, da proteggere e coltivare. Purtroppo la situazione legata alla pandemia non ci permette di vivere in presenza questo primo evento, almeno per il momento, ma sono convinto che sarà comunque un importante appuntamento alla scoperta delle nostre tradizioni. La mostra mette in evidenza il ricco, interessante e curioso materiale bibliografico dedicato a San Jacopo e ai festeggiamenti in suo onore. L'allestimento è stato realizzato appositamente per raggiungere un pubblico non specialistico ma appassionato all’argomento o che vi si avvicina per la prima volta».
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...