
FIRENZE, 20 SET - Circa cinquanta espositori in rappresentanza di alcune delle migliori produzioni agroalimentari della nostra regione, una App e un programma di tre degustazioni per immergersi in un museo virtuale, dove i prodotti Dop, Igp e i presidi Slow food sono rappresentati come se fossero delle opere d'arte, spiegandone la storia, le origini e abbinando a percorsi gastronomici e turistici. Sono alcune delle novità con le quali la Regione Toscana partecipa al Salone del gusto, la grande kermesse dedicata al cibo organizzata da Slow Food che si tiene ogni due anni a Torino, in programma dal 22 al 26 settembre. La presenza della Regione è stata presentata oggi a Firenze dall'assessore toscano all'agricoltura Marco Remaschi, insieme, tra gli altri, al vicepresidente di Slow Food Toscana Massimo Bernacchini. Tra le varie iniziative, il 23 settembre, nel Castello del Valentino di Torino, si terrà il convegno 'La Toscana: eccellenze, innovazione e legalità' alla presenza di Remaschi, del presidente di Slow Food Toscana Raffella Grana, e del presidente della commissione agricoltura della Camera Luca Sani. "A un anno da Expo, la Toscana torna ad essere presente a questa importantissima iniziativa forte anche della grande collaborazione con Slow Food, che sappiamo avere una grande capacità di penetrazione - ha commentato Remaschi -. Queste sono realtà dove la Toscana deve essere sempre presente con le sue buone pratiche tra cui voglio sottolineare la legalità e la tracciabilità dei suoi prodotti, a tutela di tutti quegli imprenditori, e sono tantissimi, che fanno la differenza proprio con la qualità e la sicurezza alimentare". La Toscana, ha proseguito l'assessore, "è presente a Torino con il coinvolgimento del territorio, dei suoi produttori, per evidenziare tutto ciò che stiamo mettendo in campo per valorizzare le eccellenze in modo che rappresentino le identità territoriali e i processi legati alla biodiversità, in una crescita complessiva del nostro sistema".