
La campagna abbonamenti del teatro Manzoni ha superato il tetto dei 1300 abbonati per la terza stagione consecutiva. Si tratta di un dato sicuramente rilevante, che dimostra il grande interesse della città nei confronti del cartellone di prosa 2008/2009.
A pochi giorni dall’inaugurazione della stagione, che aprirà con la nuova produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese, MARLENE , novità assoluta di Giuseppe Manfridi in prima nazionale dal 7 al 9 novembre, il teatro cittadino si ripropone come uno dei punti di riferimento regionali del settore del teatro e dello spettacolo. Una stagione di grandi titoli che conferma la storica sala pistoiese tra i teatri toscani più attivi, ai vertici regionali per numeri e per offerta. Del resto, al di là del numero degli abbonamenti sottoscritti, sono già più di 1000 i biglietti venduti per gli spettacoli della stagione, la cui prevendita è partita lo scorso 21 ottobre.
“E’ un nuovo importante segno di fiducia da parte del nostro pubblico – assicura Giuseppe Grattacaso, presidente dell’Atp – che nasce dall’intenso lavoro di programmazione e di promozione che vede protagonista tutta la struttura, guidata dal direttore artistico Saverio Barsanti, e che è il punto di approdo di una progettazione di ampio respiro, fortemente diramata sul territorio provinciale, di cui la stagione del Manzoni è sicuramente il punto più significativo e di maggiore visibilità. Abbiamo grande rispetto per chi frequenta i nostri teatri, per cui cerchiamo sempre di mettere insieme qualità artistica delle proposte e attenzione alle esigenze del pubblico. Il pubblico ci ripaga con un grande affetto e offrendoci sempre nuove motivazioni”.
Un risultato di grande significato per una programmazione che anche quest’anno ospiterà sul palco del Manzoni le più importanti produzioni teatrali nazionali in tournée, con interpreti come Pamela Villoresi, Orso Maria Guerrini, Giulio Scarpati, Massimo Venturiello, Tosca, Gianrico Tedeschi, Carlo Giuffrè, Ugo Pagliai e Paola Gassman, Anna Bonaiuto, Silvio Orlando, Alessandro Gassman, Luca Barbareschi, Stefano Accorsi, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice, Giulio Bosetti, Paolo Bonacelli.
A pochi giorni dall’inaugurazione della stagione, che aprirà con la nuova produzione dell’Associazione Teatrale Pistoiese, MARLENE , novità assoluta di Giuseppe Manfridi in prima nazionale dal 7 al 9 novembre, il teatro cittadino si ripropone come uno dei punti di riferimento regionali del settore del teatro e dello spettacolo. Una stagione di grandi titoli che conferma la storica sala pistoiese tra i teatri toscani più attivi, ai vertici regionali per numeri e per offerta. Del resto, al di là del numero degli abbonamenti sottoscritti, sono già più di 1000 i biglietti venduti per gli spettacoli della stagione, la cui prevendita è partita lo scorso 21 ottobre.
“E’ un nuovo importante segno di fiducia da parte del nostro pubblico – assicura Giuseppe Grattacaso, presidente dell’Atp – che nasce dall’intenso lavoro di programmazione e di promozione che vede protagonista tutta la struttura, guidata dal direttore artistico Saverio Barsanti, e che è il punto di approdo di una progettazione di ampio respiro, fortemente diramata sul territorio provinciale, di cui la stagione del Manzoni è sicuramente il punto più significativo e di maggiore visibilità. Abbiamo grande rispetto per chi frequenta i nostri teatri, per cui cerchiamo sempre di mettere insieme qualità artistica delle proposte e attenzione alle esigenze del pubblico. Il pubblico ci ripaga con un grande affetto e offrendoci sempre nuove motivazioni”.
Un risultato di grande significato per una programmazione che anche quest’anno ospiterà sul palco del Manzoni le più importanti produzioni teatrali nazionali in tournée, con interpreti come Pamela Villoresi, Orso Maria Guerrini, Giulio Scarpati, Massimo Venturiello, Tosca, Gianrico Tedeschi, Carlo Giuffrè, Ugo Pagliai e Paola Gassman, Anna Bonaiuto, Silvio Orlando, Alessandro Gassman, Luca Barbareschi, Stefano Accorsi, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice, Giulio Bosetti, Paolo Bonacelli.