«L'isola di Budelli rimanga pubblica». L'appello di Lorenzo Lombardi, referente toscano della Fondazione Univerde
Prende vita anche a Pistoia il movimento, che a livello nazionale vede in prima fila l'ex ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, contro la «svendita» dell'isola di Budelli, appartenente all'arcipelago della Maddalena, situata all'estremo nord della Sardegna presso le bocche di Bonifacio. L'isola, considerata una delle più belle del Mediterraneo, è stata venduta per poco più di due milioni di euro, l'equivalente di un appartamento di pregio in una zona centrale di Milano o Roma, ad un privato, un banchiere neozelandese. L'isola potrebbe tornare pubblica se lo Stato esercitasse il diritto di prelazione: c'è già un emendamento alla legge di stabilità che consente una spesa di 3 milioni di euro a tale scopo, ma una polemica tra ambientalisti rischia di mandare in fumo questa opportunità. A livello nazionale sono già state raccolte 85mila firme (su www.change.org) per far acquisire l'isola a patrimonio pubblico, ma è una corsa contro il tempo. A Pistoia se ne sta interessando Lorenzo Lombardi, referente per la Toscana della Fondazione Univerde, di cui è presidente nazionale Pecoraro Scanio.
«Noi chiediamo – spiega Lombardi – ai territori locali, ai sindaci del Pd, ai circoli di Legambiente di agire presso i loro referenti nazionali per riportarli su quella che è una necessità: far tornare all'Italia l'isola di Budelli, che deve essere un bene comune».