Seconda puntata per la nuova avventura di ‘teatro antropologico’ de Gli Omini, Circolo Popolare Artico, liberamente ispirato ai racconti del danese Jørn Riel (editi da Iperborea) e coprodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese. Dal 7 al 10 novembre (ore 21) va in scena al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia l’episodio n. 2 “La bufera”, scritto da Giulia Zacchini e interpretato da Luca Zacchini e dai Tony Clifton Circus: Nicola Danesi De Luca, Iacopo Fulgi. Maschere e luci sono, rispettivamente, di Eleonora Spezi e Alessandro Ricci.
Circolo Popolare Artico è un progetto, una piccola società laterale, il manifesto sregolato di un uomo che fatica a stare al passo con il mondo e non vede altra scelta che fondarne un altro, artico, fatto di leggi chiare e persone scelte.
Persone talmente scelte che i membri del Circolo Popolare Artico de Gli Omini sono due e hanno deciso di fare tre assemblee di soci… In “Prove di resistenza”, l’episodio pilota della serie artica, il presidente del Circolo, Paolo Ralani, detto Paolino, ha aperto le porte del suo club al pubblico per la prima volta e, con uno stile che oscilla tra Greta Thunberg e Sandro Pertini, ha tentato di spiegare le proprie ragioni attraverso parabole di vita reale di cacciatori groenlandesi. Parabole che parlano della necessità di scelta, della forza di volontà, del potere delle idee e dello spirito di adattamento. Nel corso di questa prima presentazione ha sottoposto il suo fedele allievo ad un duro addestramento.
Adesso, ne “La bufera”, l’allievo, rimasto solo e con un messaggio di addio poco intellegibile, proverà a portare avanti il progetto popolar-polare da solo, conducendo la seconda assemblea. In questo momento in cui, senza una guida, la solitudine diventa pressante e la confusione regna, verrà travolto da una sensazione di vertigine tipica dell’inverno polare. Gli verranno in devastante aiuto due amici; voci e strane apparizioni s’insinueranno dentro il suo rifugio per catapultarlo dentro le storie di poeti senza matite e orsi che si svegliano troppo presto dal letargo…
Una programmazione ricca e articolata, fra teatro e musica, con interpreti popolari e di valore, quella che si appresta a partire al Teatro Francini di Casalguidi (Pistoia), frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Serravalle Pistoiese e la Fondazione Teatri di Pistoia. Il programma, presentato stamani al teatro Manzoni di Pistoia, prevede otto spettacoli, per un totale di 9 rappresentazioni. Si parte il 26 gennaio con Le Volpi, di CapoTrave, Lucia Franci e Luca Ricci, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchi e Federica Ombrato. Il 23 febbraio salirà sul palco Lorenzo Baglioni, con Canzoni a colori. Mentre 14 marzo sarà la volta di Alessandro Benvenuti con Pillole di me. E poi 5 spettacoli dedicati alle scuole. “Siamo fortemente convinti – afferma Gianfranco Gagliardi, direttore generale di Fondazione Teatri di Pistoia, riferendosi alla sezione 'A teatro con la scuola' - del valore educativo e culturale dello spettacolo dal vivo, un'esperienza capace di trasmet...